Mercoledì 14 dicembre nella sede dell’Ateneo di Udine in p.za Vittoria
Grazie al Dams Gorizia diventa capitale della digital-art
Ospiterà la prima conferenza transfrontaliera sull’arte digitale
All’evento partecipano i protagonisti della scena internazionale
Il tema del convegno di quest’anno sarà “Backwards”, “Indietro”: ci si propone di indagare il rapporto tra temporalità e tecnologia, tra digitalità e tradizione. E’ possibile un approccio diacronico all’arte della rete? Come possono le tecnologie del presente cambiare la percezione del passato? A discuterne saranno artisti del calibro di Vuk Cosic, il padre riconosciuto della net.art, il primo a raggirare Ars Electronica donando una sua opera nel 1997, il primo a decretare la fine della net.art a Bannf nel 1998, uno degli artisti più importanti della scena contemporanea digitale. Assieme a lui sono stati invitati Valentina Tanni, critica d'arte, curatrice, docente e content manager, che nel 2000 ha fondatoExiWebArt, prima rubrica itali ana dedicata alla net art e attualmente dirige la webzine di economia della cultura Miss Marple e cura una collana di libri per la casa editrice Deleyva, Olga Goriunova, cofondatrice del principale festival di software art in Europa, Read_Me, nonchè una delle più quotate curatrici e teoriche di arte dei media della nuova generazione, Melita Zajc, che lavora nel settore nuovi media della televisione di stato slovena e Cristiano Poian, responsabile del progetto new.media.lab per il Dams dell’Ateneo di Udine a Gorizia.
E’ ferma intenzione del comitato scientifico organizzatore promuovere il ruolo della città di Gorizia e dell’ateneo udinese all’interno della comunità scientifica internazionale che studia i nuovi media, per affermare anche in questo settore una posizione di primo livello. In occasione della Pixxelconference nella sede del Dams verranno allestite anche alcune installazioni di artisti partecipanti a Pixxelpoint. Nell’organizzazione del progetto saranno coinvolti gli studenti del corso di laurea isontino dell’Università di Udine che partecipano alle attività di laboratorio sui nuovi media, anche attraverso attività di tirocinio internazionale.