Honsell: «Un passo fondamentale per l’Università del terzo millennio»
Intesa fra l'Ateneo di Udine e Insiel nel segno dell'innovazione
Siglata una convenzione fra i due enti per nuovi progetti di tirocinio
In particolare per il settore di Relazioni Pubbliche, Insiel potrà coinvolgere gli studenti della laurea triennale, delle specialistiche e i laureati del corso isontino. Il progetto si articola su sette fronti diversi: il miglioramento delle modalità di approccio al cliente che partirà dall’analisi puntuale delle tipologie di utenti, la “customer satisfaction”, ovvero la misurazione attraverso questionari della soddisfazione del cliente per riorientare le strategie commerciali dell’azienda, l’utilizzo del nuovo logo, la comunicazione interna e la formazione dei dipendenti (con il miglioramento della rete intranet, la progettazione di un house-organ e di punti informativi, la definizione di un calendario e di obiettivi per l’aggiornamento professionale), l’analisi dei concorrenti, le esplorazioni di marketing e le ricerche di mercato (qualitative e quantitative), ed infine l’immagine coordinata da realizzare attraverso l’elaborazione di cataloghi, depliant, biglietti da visita, immagini per uso pubblicitario. Un’esperienza importantissima che arricchirà ulteriormente il carnet di tirocini di Relazioni Pubbliche, che, negli ultimi cinque anni ha stretto 490 convenzioni con altrettanti enti (123 nel 2005), avviando 830 progetti (340 dei quali approvati nel 2005 e 30 in via di approvazione). Nell’anno accademico appena concluso sono stati 375 gli studenti che si sono messi alla prova negli stage in azienda e negli enti pubblici: 265 del corso di laurea triennale, 70 delle specialistiche e 40 neo-laureati.
Soddisfatto il rettore dell’Università di Udine Furio Honsell, che ha rimarcato l’importanza degli stage formativi per costruire un’università sintonizzata sul futuro: «L’attività di tirocinio – spiega – è una parte che riteniamo ineliminabile nel curriculum di qualunque studente dell’università di Udine. Perché nel progetto dell’Università del nuovo millennio l’ateneo deve offrire anche una maggiore consapevolezza delle nuove dinamiche e imprenditoriali. Per questo motivo sono molto lieto che si allarghi, con questa intesa, la rosa delle istituzioni con cui l’ateneo friulano stringe delle convenzioni per progetti di tirocinio».
L’amministratore delegato di Insiel Stefano De Capitani ha dichiarato: «Il nuovo approccio strategico di Insiel sta orientando l’azienda verso l’innovazione continua ed estesa in tutti i processi aziendali. Ritengo che gli stage formativi, oltre ad essere importanti momenti di crescita per gli studenti universitari, rappresentino un’opportunità per le aziende per acquisire punti di vista e idee provenienti da persone non influenzate dagli schemi aziendali e quindi certamente innovativi e talvolta di rottura, positiva, con le tradizioni. Per questo motivo sono lieto di poter collaborare con l’Università di Udine e con il rettore Honsell e da qui deriva l’apertura di Insiel a tanti studenti di diverse facoltà. Apripista sarà Relazioni pubbliche settore importante nelle aziende in quanto permette di arricchire la consueta mentalità commerciale con una modalità di relazioni più istituzionale. Le relazioni pubbliche gestiscono le relazioni di un’organizzazione con i suoi interlocutori più influenti, realizzando processi di informazione e formazione bidirezionali e ormai interagiscono con tutti i settori aziendali: finanza, organizzazione, diritto e naturalmente marketing. E’ pertanto una specializzazione ma anche una competenza trasversale molto preziosa per le aziende moderne». Concorda con lui la presidente della commissione tirocini di Relazioni Pubbliche, Renata Kodilja: «La firma di questa convenzione con Insiel è particolarmente in linea con l’identità e la mission del corso di laurea in Relazioni Pubbliche, da sempre improntato all’innovazione e promotore esso stesso di processi innovativi nella realtà economica e sociale circostante. Sicuramente i tirocinanti di Relazioni Pubbliche sapranno contagiare la cultura aziendale di Insiel e contaminarla di dinamismo, creatività e flessibilità trasferendo al contempo competenze tecniche nonché relazionali e di comunicazione efficace».