Domani, mercoledì 23 novembre, alle 9.30 a Palazzo Alvarez a Gorizia

Prime lauree specialistiche in relazioni pubbliche d'impresa

Le tre neo-dottoresse saranno incoronate dal rettore e dal preside
Nella tesi di Diana Candusso di Ragogna una guida ai vini friulani

        L’Ateneo di Udine festeggerà domani, mercoledì 23 novembre, alle 9.30 a Palazzo Alvarez in via Diaz 5 a Gorizia, le sue prime tre laureate del corso di laurea specialistica in Relazioni Pubbliche d’Impresa. Un grande traguardo per il giovane corso isontino, che incoronando le sue prime tre “neo-dottoresse”, chiude così, nel perfetto rispetto dei tempi, il ciclo del quinquiennio “3+2” voluto dalla riforma universitaria. A festeggiare Sara Antoniazzi, Diana Candusso e Cinzia Pasin, le tre laureande che per prime sono arrivate alla meta, con un ottimo curriculum e «con grande soddisfazione – ricorda la presidente della commissione didattica del corso di Relazioni Pubbliche Maddalena Del Bianco - dell’intero corso», ci saranno assieme a lei tutti i vertici dell’ateneo: il rettore Furio Honsell che presiederà la commissione di laurea, il prorettore vicario, professoressa Maria Amalia D’Aronco, il preside della facoltà di Lingue Vincenzo Orioles, il direttore del centro polifunzionale goriziano Mauro Pascolini

        Fra le tre neo-dottoresse della laurea magistrale, attivata dal 2003-04 (assieme alla laurea di secondo livello in Relazioni Pubbliche delle istituzioni), anche la friulana Diana Candusso, 25 anni, di Muris di Ragogna nel Sandanielese, che raggiungerà il traguardo della laurea con una tesi su "Comunicare i vini autoctoni del Friuli Venezia Giulia: un progetto di marketing territoriale", che ha per relatore il prof. Mario Gregori e punta a “vendere” il Friuli attraverso il volano dei suoi vini autoctoni. «Nella mia tesi – spiega lei - viene stilato un progetto di marketing territoriale con cui si promuovono i 12 autoctoni friulani e alcuni vitigni meno conosciuti. L’obiettivo è la creazione di una guida che sappia abbinare il vino al turismo in una forma di promozione integrata. La struttura c’è già: una volta raggiunta la laurea, la proporrò agli enti interessati». Con lei si laureeranno Sara Antoniazzi, di Codogné, vicino a Conegliano Veneto (Tv) che discuterà una tesi su "L'approccio di marketing nella valorizzazione delle tecnologie per esposizioni culturali" (relatore: dott. Alessandro Morello) e la vicentina Cinzia Pasin, che discuterà de "L'analisi e il confronto del brand position per un marchio operante in Gran Bretagna e in Italia" (relatore: dott. Alessandro Morello). 

        Come spiega Del Bianco, si chiude così un cerchio importantissimo. «I due corsi di laurea specialistica – quello in Relazioni pubbliche delle istituzioni diviso nei due curricola europeo e delle istituzioni, e di quello in Relazioni pubbliche d’impresa, che comprende i due indirizzi di impresa e della promozione e della comunicazione pubblicitaria - consentono a tutti gli studenti di proseguire nel biennio di livello superiore mantenendo la specificità del loro curriculum e di ottenere la laurea magistrale. L’offerta formativa dell’Università di Udine a Gorizia si è andata così arricchendo con questo livello superiore. Con questi quattro percorsi gli studenti ottengono una specializzazione ad alto livello, che consentirà loro di svolgere compiti dirigenziali, organizzativi e gestionali rispettivamente per le Relazioni nella pubblica amministrazione e in generale nel settore pubblico, anche a livello internazionale, e nella gestione aziendale, nell’ambito delle imprese prevalentemente private e nella gestione della promozione di immagine e della comunicazione pubblicitaria, con buona competenza linguistica e padroneggiando le nuove strategie e tecnologie della comunicazione. I due corsi specialistici risultano essere fra i più frequentati dell’Ateneo udinese in generale e gli studenti che scelgono di continuare i loro studi a Gorizia in questo biennio, previsto dalla riforma del percorso universitario che in questo modo giunge alla conclusione della fase sperimentale, dimostrano grande motivazione e partecipazione e ottengono in media risultati ottimi, il tutto lascia dunque sperare in una brillante discussione».

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