Honsell: “Forte il potere di attrazione dei corsi dell’Università di Udine.
Per il futuro? Puntiamo alla ricerca”
Al campus di via Prasecco si commentano da soli i risultati degli iscritti per l’anno accademico 2005-2006 all’Università di Udine. Una stagione che si preannuncia positiva per i corsi di laurea che consolidano le presenze delle precedenti annate. 295 le nuove matricole dei corsi triennali che si aggiungono agli oltre mille allievi complessivi (1017 per la precisione) che già frequentano le lezioni dell’ateneo friulano a Pordenone. “La conferma sostanziale del numero degli iscritti ai corsi dell’ateneo del Friuli – dichiara il magnifico rettore dell’Università di Udine, Furio Honsell – indica come il loro potere di attrazione è forte e non potrà che crescere ulteriormente a seguito degli importanti obiettivi nel settore della ricerca che vogliamo centrare nel prossimo futuro”.
En-plein, dunque, per i corsi di laurea a numero chiuso, ovvero Scienze e tecnologie multimediali che copre con largo anticipo i 70 posti a disposizione, Economia con 110 posti coperti e Infermieristica che raggiunge il numero massimo di 30 iscritti. Per tutti e tre i corsi di laurea, e questo è un altro dato che merita considerazione, erano molti di più gli allievi aspiranti all’immatricolazione, che hanno dovuto orientarsi verso altre strade, vista l’obbligatorietà del numero chiuso. 85 sono gli iscritti ai corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria (tra gli indirizzi di Meccanica, Civile, Elettronica, Gestionale). Di questi, 52 studenti hanno optato per Ingegneria meccanica, il corso di laurea che per tutto il triennio si svolge a Pordenone. Mentre chi ha scelto gli indirizzi Civile, Elettronica e Gestionale, l’anno prossimo dovrà proseguire gli studi presso la sede udinese.
Al 7 novembre, data ufficiale di chiusura delle immatricolazioni, l’ateneo friulano, con le sue sedi di Udine, Pordenone e Gorizia, raggiunge la quota di 3.447 matricole per i corsi di laurea triennale e 549 per le lauree magistrali. Nel complesso, gli studenti dimostrano di preferire i corsi di laurea delle facoltà di Ingegneria, Economia e Lingue che insieme raccolgono ben 1.645 nuovi studenti, quasi la metà di tutti i nuovi iscritti. I dati devono comunque considerarsi parziali, dato che i numeri dei nuovi iscritti subiranno molte variazioni nel corso dei prossimi mesi, a causa delle numerose pratiche di immatricolazione ancora in itinere in tutte le facoltà. “C’è grande soddisfazione – ha commentato i risultati Pier Carlo Craighero, direttore del Centro polifunziale dell’ateneo friulano a Pordenone – nel verificare che ben tre dei corsi di laurea pordenonesi hanno raggiunto il numero massimo dei posti consentiti. Quest’anno anche se rileviamo un leggero calo degli studenti di Ingegneria possiamo dire che c’è un’importante novità che ci fa essere fiduciosi sull’andamento dell’anno accademico. Hanno scelto questo orientamento di studi, infatti, studenti che provengono dai licei scientifici e dagli istituti tecnico-industriali, ovvero giovani motivati e preparati. Inoltre, il cinquanta per cento degli iscritti ad Ingegneria proviene dalle province di Treviso e Venezia. Il polo pordenonese dell’Università di Udine, dunque, ha una capacità di attrazione che va oltre il territorio regionale. Basti pensare che al corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali giungono studenti da tutta Italia”. Non sono ancora chiuse, invece, le iscrizioni al corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media e si attendono ancora le immatricolazioni dei laureati nella sessione autunnale di Scienze e tecnologie multimediali, i naturali destinatari della specialistica. Al 31 dicembre, comunque, avremo anche questo dato.