Convegno sabato 15 ottobre a Tribil Superiore

Gastronomia tipica: antiche ricette come giacimenti culturali

Esperti italiani e sloveni a confronto sul valore storico
e antropologico della cucina delle Valli del Natisone

        La gastronomia e la cucina tipiche sono come un libro aperto sulla storia di un luogo. E ciò è ancor più vero e significativo in quelle aree dove si parlano più lingue e dove gli usi sono influenzati dal confluire di diverse “correnti” culturali. E’ questa la motivazione che ha spinto il Centro internazionale sul plurilinguismo (Cip) dell’università di Udine a promuovere, sabato 15 ottobre a partire dalle 14.30 a Tribil Superiore (Stregna), nella sala conferenze della “Finestra sul mondo slavo”, un articolato confronto su “I saperi e le pratiche alimentari nelle Valli del Natisone”. I lavori si apriranno con i saluti degli organizzatori. Per l’ateneo friulano, il rettore Furio Honsell e i docenti Carla Marcato e Roberto Dapit, il presidente della Pro Loco “Nediške Doline-Valli del Natisone” Antonio De Toni, il sindaco di Stregna Claudio Garbaz, il vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Monai. Per informazioni rivolgersi alla Pro Loco “Nediške Doline-Valli del Natisone”, tel. 338/1260311 (attivo dalle ore 9 alle 18 ogni giorno anche festivo), www.nediskedoline.it. 

        Il dibattito sarà arricchito dagli interventi di Giampaolo Gri e Alessandro Sensidoni, dell’università di Udine, rispettivamente su “Alimentazione rituale fra archivio e ricerca sul campo” e “Distillati nei loro aspetti calorico e alimentare, nella pratica della conservazione e nella pratica farmaceutica”. Maja Godina dell’Accademia slovena di scienze ed arti tratterà le “Prospettive etnologiche della ricerca sull’alimentazione”. Infine lo scrittore Dino Del Medico parlerà de “L’utilizzo delle castagne nella gastronomia delle Valli del Natisone”, e le ristoratrici Maria Gilda Primosig, in rappresentanza dell’Associazione Invito a pranzo, ed Erika Balus interverranno sul tema “Dalla tradizione alla ristorazione”. 

        Alle 17 si passerà dalla teoria alla sperimentazione, con un buffet a base di piatti tradizionali preparato dall’associazione “Invito a pranzo nelle Valli del Natisone”. Un piccolo saggio di ciò che viene offerto nell’omonima iniziativa in corso in 10 ristoranti della Slavia Friulana nei weekend di ottobre e novembre. Sarà inoltre allestita una piccola mostra di prodotti alimentari tipici locali curata dal gruppo artigianato della Pro Loco “Nediške Doline-Valli del Natisone”. «Dopo l’ambito familiare, poi artigianale, la trasformazione degli alimenti – spiega Sensidoni - è divenuta industria. La produzione in serie costringe inevitabilmente a standardizzare, in senso di omologare la qualità». Come rispondere a questa tendenza? «Da alcuni anni – risponde Sensidoni - assistiamo alla riscoperta di prodotti alimentari tipici, tradizionali, con intenti e finalità diverse, anche se un filo comune collega le numerose iniziative. Nel patrimonio culturale di un popolo l’alimento rappresenta uno specchio multiforme e composito, proponendosi come sintesi mediata tra la storia delle genti, il territorio e la cultura in senso lato. Se chiaramente le ricadute sull’aspetto economico legato al turismo ed alle attività produttive rappresentano il motore che stimola tale interesse, d’altro canto ci troviamo di fronte ad un’opportunità di ricerca scientifica di notevole importanza».

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO UNIVERSITA' DI UDINE - PRO LOCO “NEDIšKE DOLINE-VALLI DEL NATISONE

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