Il 13 ottobre nel Palazzo del cinema e nella sede del Cego
Alla Stella Mattutina un palco per gli aspiranti attori del Dams
Tutte le novità del corso in un incontro con gli studenti
New media e festival dei corti. E in cattedra Detassis e Pressburger
Il corso di laurea si è rinnovato, rafforzando quegli ambiti di studio che maggiormente soddisfano, oltre alle esigenze di ricerca, anche le richieste del mercato del lavoro. Così, uno dei settori dell’industria dell’audiovisivo in espansione, quello dei nuovi media, è stato potenziato con corsi di informatica sui New Media. Ma sono molti altri gli insegnamenti specialistici attivati per il 2005-06 al Dams, come il Laboratorio di tecnica di recitazione, quello di Scrittura per la radio tenuto dal regista Giorgio Pressburger, il corso Videogame e il Laboratorio di critica cinematografica o il corso di Cinema d’animazione, che affianca il laboratorio tenuto dal regista Rai Giuseppe Laganà. Gli studenti di Spettacolo avranno a disposizione uno spazio a Gorizia, nell’ex scuola Stella Mattutina, per mettersi alla prova nell’arte della recitazione, coordinati da Sabrina Morena. La laurea in Discipline del cinema si “specializza” nel restauro delle pellicole, con i corsi teorici e i laboratori de La Camera ottica. Nei laboratori, affidati ai docenti interni o ai professionisti della Cineteca di Bologna, gli studenti possono svolgere i tirocini, sperimentando la realtà professionale che incontreranno una volta laureati.
Una delle caratteristiche fondamentali del Dams è proprio quella di arruolare nel corpo docente molti professionisti del settore, grazie ai quali gli studenti possono da subito confrontarsi con le logiche del lavoro. La direttrice del mensile Ciak, Piera Detassis, per esempio, imposta le sue lezioni di Giornalismo cinematografico come delle vere e proprie riunioni di redazione, in cui spiega le fonti a cui un giornalista attinge, gli obblighi con cui si deve misurare e anche i segreti che deve conoscere. Gli studenti devono costruire un menabò, supportati da un grafico professionista. Nel corso dell’anno sarà proprio Detassis a fare da madrina alla festa “CortometraggioDams”, in cui verranno presentate tutte le produzioni ralizzate dagli studenti negli ultimi due anni. Puntano a formare figure specializzate anche i master del Dams: se quello in “Scritture per il cinema/Sceneggiatura e Critica” pensa ai professionisti della penna, quello in “Ideazione, Allestimento e Conservazione dell’opera audiovisiva contemporanea” (IACC), forgia esperti nella direzione artistica e creativa di allestimenti d’arte audiovisiva contemporanea. Gorizia vuole diventare, anche grazie al Dams, una piccola capitale del cinema, ma inserita in un contesto internazionale: di qui i gemellaggi con la Sorbona di Parigi o con l’università Georgia Tech di Atlanta, oltre agli appuntamenti con la Spring School di Gradisca e con il Convegno internazionale di studi sul cinema, che ogni anno richiamano studenti e professori da tutto il mondo.