13 agosto 2005
Al corso Iacc per formare esperti di arte audiovisiva contemporanea
Wim Wenders fra le possibili guest star del master del Dams
Avviati contatti con il celebre regista
Il corso ha sedotto anche una sezione del Moma
Anche Wim Wenders fra le possibili guest star del master di II livello in Ideazione, allestimento e conservazione dell’opera audiovisiva contemporanea (Iacc) attivato dal Dams dell’Ateneo di Udine a Gradisca per formare nuove professionalità in un settore emergente e ancora poco esplorato. Come spiega il direttore del master, Leonardo Quaresima, «stiamo stringendo dei contatti con il noto regista per portarlo a Gradisca. La novità della formula del master, infatti, consiste proprio nell’invitare degli artisti con cui i corsisti avranno modo di confrontarsi in appositi workshop. Fra le personalità che abbiamo invitato figurano artisti molto diversi fra loro, ma di assoluto rilievo internazionale, come Martin Arnold, Pierre Huyge e Dj Spooky».
Ma non è tutto. Perché, prosegue Quaresima, a dimostrare che l’idea del master Iacc, attivato dall’Università di Udine con il sostegno del Comune di Gradisca d’Isonzo si è rivelata azzeccata e interessante sono soprattutto «le prestigiose collaborazioni di caratura internazionale che abbiamo stretto per questo corso di studi avanzati. Quelle già in essere con il Centro d’arte contemporanea di Villa Manin, con il Georgia Tech di Atlanta e con il gruppo di ricerca parigino Cinema, Art contemporaine, formato da ricercatori del Centre Pompidou e da docenti universitari, e le collaborazioni che si stanno delineando. Ha dimostrato vivo interesse per il master anche una sezione – il PS1 - del Moma (Museum of modern art) di New York, oltre ad Ars Electronica di Linz, il più importante centro internazionale sui new media».
Fra i 10 docenti d’eccezione del master figurano Francesco Bonami (curator del Museo d'arte contemporanea di Chicago), Sara Cosulich Cantarutti (Centro d'arte contemporanea di Villa Manin di Passariano), David Bolter (Georgia Tech di Atlanta). Il master, che guarda alle nuove frontiere dell’arte per formare esperti nell’uso dell’immagine animata all’interno delle arti visive contemporanee, che uniscano le competenze del gallerista, del curatore degli spazi museali e dell’ideatore di allestimenti, sfornerà 20 professionisti che potranno inserirsi non solo in musei tradizionali, festival ed eventi, ma anche “web museums”, i musei virtuali.
Il master – previsto dal febbraio 2006 al gennaio 2007 – è aperto ad un massimo di 20 allievi, che frequenteranno 440 ore d’aula e 300 di tirocini e stage. La scadenza per le iscrizioni è fissata a settembre 2005. L’ammissione al corso avanzato, della durata di 12 mesi (60 Cfu) è subordinata al superamento di un esame di idoneità. Titolo di studio richiesto laurea specialistica oppure laurea quadriennale del vecchio ordinamento afferenti alle facoltà di Lettere, Lingue, Scienze della formazione; Economia, Sociologia, Scienze politiche, Giurisprudenza. Per informazioni: MasterDams@damsweb.it
Ma non è tutto. Perché, prosegue Quaresima, a dimostrare che l’idea del master Iacc, attivato dall’Università di Udine con il sostegno del Comune di Gradisca d’Isonzo si è rivelata azzeccata e interessante sono soprattutto «le prestigiose collaborazioni di caratura internazionale che abbiamo stretto per questo corso di studi avanzati. Quelle già in essere con il Centro d’arte contemporanea di Villa Manin, con il Georgia Tech di Atlanta e con il gruppo di ricerca parigino Cinema, Art contemporaine, formato da ricercatori del Centre Pompidou e da docenti universitari, e le collaborazioni che si stanno delineando. Ha dimostrato vivo interesse per il master anche una sezione – il PS1 - del Moma (Museum of modern art) di New York, oltre ad Ars Electronica di Linz, il più importante centro internazionale sui new media».
Fra i 10 docenti d’eccezione del master figurano Francesco Bonami (curator del Museo d'arte contemporanea di Chicago), Sara Cosulich Cantarutti (Centro d'arte contemporanea di Villa Manin di Passariano), David Bolter (Georgia Tech di Atlanta). Il master, che guarda alle nuove frontiere dell’arte per formare esperti nell’uso dell’immagine animata all’interno delle arti visive contemporanee, che uniscano le competenze del gallerista, del curatore degli spazi museali e dell’ideatore di allestimenti, sfornerà 20 professionisti che potranno inserirsi non solo in musei tradizionali, festival ed eventi, ma anche “web museums”, i musei virtuali.
Il master – previsto dal febbraio 2006 al gennaio 2007 – è aperto ad un massimo di 20 allievi, che frequenteranno 440 ore d’aula e 300 di tirocini e stage. La scadenza per le iscrizioni è fissata a settembre 2005. L’ammissione al corso avanzato, della durata di 12 mesi (60 Cfu) è subordinata al superamento di un esame di idoneità. Titolo di studio richiesto laurea specialistica oppure laurea quadriennale del vecchio ordinamento afferenti alle facoltà di Lettere, Lingue, Scienze della formazione; Economia, Sociologia, Scienze politiche, Giurisprudenza. Per informazioni: MasterDams@damsweb.it