Gli studenti hanno “sondato” 2.900 insegnamenti

Valutazione della didattica: boom all'università di Udine

Salgono al 95% le discipline sotto la lente

        Boom della valutazione degli insegnamenti all’università di Udine. Gli studenti esprimono la loro opinione sui professori e sulla qualità degli insegnamenti impartiti già dal 1996, ma quest’anno questa attività ha toccato percentuali particolarmente elevate arrivando a coprire oltre 2.700 discipline impartite nei corsi di laurea dell’ateneo friulano, pari al 95% di quelle attivate. Numeri che pongono Udine fra gli atenei più sensibili e attenti alle procedure di valutazione della didattica ed alla percezione delle opinioni degli studenti. Nel corso dell’anno accademico 2004-2005 sono stati somministrati 65 mila questionari fra lauree triennali e specialistiche, a cui vanno aggiunti i percorsi formativi post-laurea come master, scuole di specializzazione e corsi di perfezionamento e aggiornamento, che fanno lievitare il numero di insegnamenti valutati ad oltre 2.900, con un incremento del 21% rispetto all’anno precedente. 

        “Un bel risultato – dichiara Piero Pinamonti, presidente del Nucleo di valutazione dell’ateneo, l’organo che ha fornito le indicazioni per la realizzazione del questionario che è stato preparato dal Centro di programmazione, sviluppo e valutazione dell’ateneo – che conferma Udine fra gli atenei italiani più sensibili e più attenti alle procedure di valutazione della didattica ed alla percezione delle opinioni degli studenti”. Ogni studente, in prossimità della fine di ogni corso seguito, ha avuto la possibilità di compilare un questionario composto da 19 domande (9 sull’insegnamento e una parte destinata ai commenti liberi) e formulato secondo canoni differenti in relazione ai diversi percorsi di applicazione. 

        “I risultati conseguiti – sottolinea Pinamonti – contribuiscono a consolidare un clima di grande fiducia nei confronti della didattica e dei percorsi formativi proposti dall’ateneo perché le opinioni degli studenti sono utili per realizzare percorsi didattici efficaci e trasparenti. Tale componente si pone quale elemento fondamentale nella diffusione di una cultura positiva della valutazione”. Le attività di valutazione, infatti, sono un ulteriore strumento a disposizione dei presidi delle facoltà per monitorare e migliorare l’offerta didattica e rappresentano un momento di crescita per l’università nel suo complesso”. L’attività di valutazione ricomincerà il prossimo anno, quando sarà potenziata, grazie al contributo di quattro volontari di servizio civile che parteciperanno al progetto “StudentInforma” del Centro programmazione, sviluppo e valutazione dell’ateneo.

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema