22 giugno 2005
Appuntamento venerdì 24 a sabato 25 in sala Tomadini
Banche e assicurazioni, profili regolamentari e gestionali
Convegno rivolto a studiosi, amministratori e dirigenti
Una due giorni per fare il punto su “Asset management: prospettive di convergenza tra banche e assicurazioni. Profili regolamentari e gestionali”. E’ il convegno organizzato dalla facoltà di Economia dell’ateneo di Udine, dal dipartimento di Finanza dell’impresa e dei mercati finanziari e dal corso di laurea specialistica in Banca e finanza, che si svolgerà venerdì 24 e sabato 25 giugno, rispettivamente a partire dalle 15 e dalle 9, nella sala Tomadini di via Tomadini 30/A a Udine. Il convegno è rivolto a studiosi di banche e assicurazioni, docenti, dottorandi e studenti, amministratori e dirigenti di banche e assicurazioni.
«La tematica affrontata - – sottolinea Stefano Miani, docente di Economia degli intermediari finanziari e organizzatore dell’iniziativa – è di particolare attualità alla luce sia dei problemi strategici degli intermediari finanziari, come la formazione dei conglomerati finanziari, le fusioni cross-border, la riorganizzazione dei gruppi bancari e assicurativi, sia per i recenti fatti successi sul mercato finanziario italiano, come gli scandali connessi alla vendita di titoli argentini, Cirio e Parmalat». Al convegno parteciperanno qualificati relatori e discussant facenti capo a tutte le autorithy di vigilanza e ai principali gruppi bancari e assicurativi.
Venerdì 24 alle 15 il rettore Furio Honsell aprirà i lavori. Gian Nereo Mazzocco presiederà la prima sessione dedicata ai “Profili istituzionali e regolamentari dell’A.M.”. Seguiranno le relazioni di Elisabetta Gualandri e Alessandro Grasso, dell’università di Modena e Reggio Emilia, dal titlo “Verso un nuovo assetto regolamentare e di vigilanza nell’UE: post FSAP e comitologia”. I “Profili regolamentari del comparto dell’asset management” saranno affrontati da Valeria Venturelli, dell’università di Modrena e Reggio Emilia. Sarà quindi la volta di Generoso Mastrangelo, dirigente superiore e sostituto del capo del Servizio di vigilanza sull’intermediazione finanziaria, della Banca d’Italia, e Michele Calzolai, presidente Assosim e amministratore delegato Centrosim.
Dalle 17.15 la sessione dedicata ai “Modelli organizzativi e strategia nei gruppi e nei conglomerati” sarà presieduta sa da Michele Rutigliano, dell’ateneo di Verona. Enrico Geretto, e Stefano Miani con Alberto Dreassi, dell’ateneo friulano, si occuperanno rispettivamente di “Conglomerati finanziari e attività d asset management: implicazioni organizzative e gestionali” e “L’A.M. nei gruppi e nei conglomerati: dalle evidenze empiriche agli orientamenti strategici”. Chiuderanno la prima giornata Gianluigi Costanzo, amministratore delegato Generali asset management SGR, Giovanni Landi, vicepresidente Assogestioni e amministratore delegato Nextra investment management SGR, gruppo Banca Intesa.
Sabato 25 alle 9 aprirà i lavori l’intervento di Flavio Pressacco, docente di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie dell’ateneo di Udine. Quindi, Francesco Vella, dell’università di Bologna, parlerà di “Prodotti e relazioni di clientela”. Giusy Chesini dell’ateneo di Verona, tratterà “Il Bancoposta e la raccolta del risparmio”. “La raccolta del risparmio: concorrenza ed integrazione tra banche e assicurazioni” sarà affrontata da Simonetta Cottegli, dell’università di Modena e Reggio Emilia. Porteranno il loro contributo Elena Belizzi, funzionario ISVAP, e Alessandro Paralupi, assistente giuridico Consob.
Dalle 11.15 Paola Mezzani dell’università di Modena e Reggio Emilia, presiederà la sessione dedicata agli “Aspetti economico gestionali”. Veronica De Crescenzo, dell’università di Verona, parlerà della “Redditività delle SGR: alcune riflessioni sulle commissioni dei fondi comuni d’investimento”. Maurizio Polato e Josanco Floreali, dell’ateneo di Udine, si occuperanno di “Banche e catena del valore della securities industry. Profili strutturali ed evidenze empiriche con riferimento ai bilanci consolidati dei gruppi bancari italiani nel periodo 1999-2003”. Chiuderanno infine il convegno Marcello Esposito, responsabile business & product development di Pioneer investment management SGR, gruppo Unicredit, e Roberto Tedeschi, dello Studio Tedeschi consulting di Milano.
«La tematica affrontata - – sottolinea Stefano Miani, docente di Economia degli intermediari finanziari e organizzatore dell’iniziativa – è di particolare attualità alla luce sia dei problemi strategici degli intermediari finanziari, come la formazione dei conglomerati finanziari, le fusioni cross-border, la riorganizzazione dei gruppi bancari e assicurativi, sia per i recenti fatti successi sul mercato finanziario italiano, come gli scandali connessi alla vendita di titoli argentini, Cirio e Parmalat». Al convegno parteciperanno qualificati relatori e discussant facenti capo a tutte le autorithy di vigilanza e ai principali gruppi bancari e assicurativi.
Venerdì 24 alle 15 il rettore Furio Honsell aprirà i lavori. Gian Nereo Mazzocco presiederà la prima sessione dedicata ai “Profili istituzionali e regolamentari dell’A.M.”. Seguiranno le relazioni di Elisabetta Gualandri e Alessandro Grasso, dell’università di Modena e Reggio Emilia, dal titlo “Verso un nuovo assetto regolamentare e di vigilanza nell’UE: post FSAP e comitologia”. I “Profili regolamentari del comparto dell’asset management” saranno affrontati da Valeria Venturelli, dell’università di Modrena e Reggio Emilia. Sarà quindi la volta di Generoso Mastrangelo, dirigente superiore e sostituto del capo del Servizio di vigilanza sull’intermediazione finanziaria, della Banca d’Italia, e Michele Calzolai, presidente Assosim e amministratore delegato Centrosim.
Dalle 17.15 la sessione dedicata ai “Modelli organizzativi e strategia nei gruppi e nei conglomerati” sarà presieduta sa da Michele Rutigliano, dell’ateneo di Verona. Enrico Geretto, e Stefano Miani con Alberto Dreassi, dell’ateneo friulano, si occuperanno rispettivamente di “Conglomerati finanziari e attività d asset management: implicazioni organizzative e gestionali” e “L’A.M. nei gruppi e nei conglomerati: dalle evidenze empiriche agli orientamenti strategici”. Chiuderanno la prima giornata Gianluigi Costanzo, amministratore delegato Generali asset management SGR, Giovanni Landi, vicepresidente Assogestioni e amministratore delegato Nextra investment management SGR, gruppo Banca Intesa.
Sabato 25 alle 9 aprirà i lavori l’intervento di Flavio Pressacco, docente di Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie dell’ateneo di Udine. Quindi, Francesco Vella, dell’università di Bologna, parlerà di “Prodotti e relazioni di clientela”. Giusy Chesini dell’ateneo di Verona, tratterà “Il Bancoposta e la raccolta del risparmio”. “La raccolta del risparmio: concorrenza ed integrazione tra banche e assicurazioni” sarà affrontata da Simonetta Cottegli, dell’università di Modena e Reggio Emilia. Porteranno il loro contributo Elena Belizzi, funzionario ISVAP, e Alessandro Paralupi, assistente giuridico Consob.
Dalle 11.15 Paola Mezzani dell’università di Modena e Reggio Emilia, presiederà la sessione dedicata agli “Aspetti economico gestionali”. Veronica De Crescenzo, dell’università di Verona, parlerà della “Redditività delle SGR: alcune riflessioni sulle commissioni dei fondi comuni d’investimento”. Maurizio Polato e Josanco Floreali, dell’ateneo di Udine, si occuperanno di “Banche e catena del valore della securities industry. Profili strutturali ed evidenze empiriche con riferimento ai bilanci consolidati dei gruppi bancari italiani nel periodo 1999-2003”. Chiuderanno infine il convegno Marcello Esposito, responsabile business & product development di Pioneer investment management SGR, gruppo Unicredit, e Roberto Tedeschi, dello Studio Tedeschi consulting di Milano.