Appuntamento venerdì 24 giugno a palazzo Florio
Inquinamento ambientale: dall'impatto industriale ai procedimenti giudiziari
Workshop della Scuola di ingegneria chimica e ambientale
«I sistemi di gestione ambientale – afferma Alfredo Soldati, docente di Impianti chimici coordinatore del master per l’ateneo di Udine– hanno promosso l’evoluzione dell’atteggiamento delle aziende da “passive waste management” a “pro-active waste management”, favorendo la formazione di un clima collaborativo tra chi è fonte dell’inquinamento, chi è preposto a monitorare lo stato dell’ambiente e chi applica la legislazione». Le procedure di controllo e sanzione che vengono attivate in caso di violazioni ambientali che possano produrre danno alla salute pubblica, e che si concludono con procedimento giudiziario, sono portate avanti dal comando Carabinieri tutela ambiente, dagli Enti di controllo (Servizio sanitario nazionale, Agenzia nazionale e regionale per la protezione dell’ambiente, Istituto superiore di sanità) e dagli avvocati ambientali.
Tutti gli attori coinvolti in queste fasi si confronteranno nel corso del workshop. In particolare, venerdì 24 dopo il saluto alle 9 del pro rettore Maria Amalia D’Aronco e dell’assessore provinciale all’Ambiente, Loreto Mestroni, sugli “Impatti industriali e monitoraggio” interverranno Claudia Silvestro, responsabile settore Ambiente, Associazione Industriali di Udine, e Luca Quarin, responsabile unità operativa autorizzazioni impianti di depurazione della Provincia di Udine. Dalle 11.30 di “Polizia ambientale e procedimenti giudiziari” si occuperanno il tenente colonnello Michele Vito Sarno, comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela dell’ambiente, e Roberto Mete, avvocato ambientalista. Seguirà la discussione.