Cerimonia venerdì 18 marzo alle 9.30, aula magna Kolbe, Udine

Anno internazionale della fisica, inaugurazione all'ateneo friulano

Weekend scientifico con il rettore Honsell
e il sindaco Cecotti

        Dall’inaugurazione dell’anno internazionale della fisica all’omaggio ad Albert Einstein, alle misurazioni astronomiche. Sarà la fisica la “regina” degli eventi conclusivi della quindicesima edizione delle Giornate della diffusione della cultura scientifica e tecnologica proposte dall’università di Udine. Circa 3000 gli studenti appartenenti a 56 scuole di ogni ordine e grado del Friuli Venezia Giulia e del Veneto che hanno partecipato alle varie attività della manifestazione – esperimenti, laboratori, mostre, seminari e visite guidate –, tutte organizzate con l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi alle varie discipline scientifiche. 

        Venerdì 18 marzo, alle 9.30, nell’aula magna di p.le Kolbe, a Udine, cerimonia di inaugurazione dell’anno internazionale della fisica e del weekend scientifico dell’ateneo friulano. Il rettore Furio Honsell parlerà dell’“Informatica come lingua franca per il dialogo interdisciplinare”, Fabio Bevilaqua, dell’università di Pavia e responsabile del comitato Miur-Crui per la diffusione culturale, traccerà un profilo di “Einstein: scienziato e filosofo del ‘900”, il sindaco di Udine Sergio Cecotti terrà, anche in lingua friulana, una “Introduzione dell’anno mondiale della fisica”, mentre la relazione di Gorazd Planinsic, dell’università di Lubiana, sarà dedicata a “Story about the diffraction on a Cd and Dvd”. 

        Sabato 19 marzo, nell’aula magna di p.le Kolbe, alle 8.30, Vilma Capocchiani spiegherà “La fisica nello sci”; alle 11, Paolo Brunello parlerà della “Fisica delle radiazioni ed effetti biologici”. L’ultimo appuntamento delle giornate scientifiche, domenica 20 marzo alle 11, in p.le Kolbe, sarà caratterizzato dalla misurazione della latitudine del luogo (la distanza angolare di un punto dall’equatore) all’equinozio di primavera attraverso l’ombra proiettata dallo gnomone, un’asta verticale infissa nel terreno che nell’antichità serviva a determinare l’ora e a risolvere problemi di fondamentale importanza per l’astronomia. All’evento, aperto a tutta la cittadinanza, parteciperanno studenti, ricercatori, docenti e astrofili. La mattinata sarà arricchita dall’esposizione di telescopi, esperimenti e mostre a disposizione del pubblico interessato.

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