"Volti e voci di donne delle minoranze", testimonianze e recital di poesie e canti

            Sette donne, sette storie, sette lingue diverse. Saranno loro le protagoniste di Volti e voci di donne delle minoranze, la giornata, organizzata da Silvana Schiavi Fachin, docente di Didattica delle lingue moderne all’ateneo di Udine, martedì 7 dicembre a partire dalle 17 nelle sale Florio e Colonne di palazzo Florio in via Palladio 8 a Udine. Il recital di poesie, canti e testimonianze in diverse lingue si svolgerà in sala Florio, dove si alterneranno Alessandra Kersevan, Emma Montanari, Afixa Bravo Gomez, Angela Felice, Barbara Errico, Bruna Dorbolò, Eleanor Callanan. «Donne dalle esperienze variegate e particolarissime – dice Schiavi Fachin -, che saranno raccontate in bisiaco, friulano, italiano colto, italiano con accenti stranieri, sloveno, irlandese, e un florilegio di dialetti italiani». In sala delle Colonne, invece, sarà inaugurata la video installazione di Ulderica Da Pozzo Sops, immagini e voci della Carnia nel tempo della neve, che rimarrà visitabile anche giovedì 9 e venerdì 10 dicembre dalle 9 alle 18.

            «Ogni lingua – afferma Schiavi Fachin - seleziona soltanto una piccola porzione, molto variabile, dei tratti fonici che l’apparato articolatorio dell’uomo può produrre e che l’orecchio può percepire. Ogni lingua, dunque, realizza soltanto una piccola parte delle grandi potenzialità inscritte nel nostro codice genetico. L’esperienza dell’ascolto di lingue diverse – aggiunge la professoressa - è un importante presupposto dell’effettivo apprendimento bi-plurilingue. Educare l’orecchio a percepire prosodie e suoni appartenenti ad una molteplicità di sistemi linguistici è esperienza significativa per risvegliare l’interesse verso la pluralità linguistica e culturale che caratterizza il nostro territorio, l’Italia, il mondo. Questo è il fondamentale collante che unisce queste donne con le loro diverse storie espresse in lingue diverse».