Venerdì 19 novembre al campus di Pordenone

Tv digitale terrestre: quali i vantaggi?

Gli esperti faranno il punto della situazione in un convegno

        Il 2007 sarà l’anno della svolta, quello in cui tutte le trasmissioni televisive terrestri stando a quanto recita la legge 66 e la 112, più conosciuta come legge Gasparri, dovranno essere digitali. Non solo a tale data, ma a ben prima noi tutti dovremmo essere preparati sull’argomento. Una tematica molto sentita principalmente da chi si occupa di multimedia. Non ultima, dunque, l’università e in particolare l’ateneo udinese che da sempre si è occupato dell’interattività, specie a Pordenone, dove sono attivi due corsi di laurea sui nuovi media.In occasione, quindi, dell’avvio del corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media, il corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali in collaborazione con il Centro Polifunzionale ed il Consorzio universitario di Pordenone ha promosso per venerdì 19 novembre presso il campus di via Prasecco dalle ore 15 alle 18, un convegno sulle nuove prospettive della comunicazione televisiva. Si tratta di un incontro interdisciplinare per discutere lo stato dell’arte delle ricerche e delle esperienze sul tema dell’interattività nel contesto della televisione digitale terrestre.
        
        Un appuntamento che rappresenta un’opportunità per il mondo dell’università di confrontarsi tra diverse discipline, dall’informatica alla sociologia e accostarsi alla realtà imprenditoriale che applica la ricerca tecnologica coniugandola con le richieste della società dell’informazione. Durante il convegno, verranno presentati e discussi con gli ospiti esperti di interattività, alcune esperienze innovative nel settore della televisione digitale, secondo una prospettiva che cercherà di integrare il punto di vista comunicativo con quello tecnologico. Il convegno ha in calendario gli interventi di Bartolomeo Sapio e Isabella Palombini della Fondazione Ugo Bordoni su “L'interattività come elemento chiave per i modelli di business della televisione digitale terrestre”, dei docenti dell’ateneo udinese, Paolo Parmeggiani che parlerà delle immagini della interattività prossima ventura e Leopoldina Fortunati che preciserà gli aspetti sociologici dell’interattività nei media.
        
        Dal Gruppo Fracarro gli studenti ascolteranno l’opinione di Claudio Cecchetto sul decoder digitale; mentre chiarirà la posizione sull’approccio user-centered (è il design basato sulla centralità dell’utente. L'interazione con la piattaforma avviene in modo facile ed intuitivo, tenuto conto delle esigenze del telespettatore, centrali nel processo di progettazione, ndr) e sulla progettazione di applicazioni interattive per la televisione digitale terrestre, l’amministratore delegato IconMediaLab, Marco Tosi. E ancora, Giuseppe Facchetti, dell’Emea Technology Office, Sun Microsystem Italia si soffermerà sul laboratorio DTT di Torino, dove si effettuano le sperimentazioni sui servizi interattivi. Infine, Andrea Venturi, responsabile del progetto “TvDigitale Interattiva Cineca” spiegherà il JustDVB-IT (è il nome del software open source gratuito per produrre televisione interattiva realizzato dal Cineca, ndr.), una piattaforma aperta per la tv digitale interattiva.

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