Lunedì 6 dicembre, alle 17.30, in Sala Tomadini, a Udine

Turismo e sicurezza: l'ateneo friulano presenta il libro di Duccio Canestrini

Partecipa l’autore di “Non sparate sul turista”

        Dopo i cannibali, i briganti. Ora i terroristi. La paura del rischio e delle disavventure connesse al viaggio producono sempre più un turismo sorvegliato e protetto. Spesso militarizzato. E’ quasi un appello, ma soprattutto una critica colta e ironica delle vacanze blindate e dell’ossessione per la sicurezza quella che fa Duccio Canestrini nel suo “Non sparate sul turista” (Bollati Boringhieri, 2004). Un libro che finalmente spiega la logica del controllo della mobilità partendo dall’antica persecuzione dei vagabondi agli ormai neppure tanto incredibili scenari tracciati dalla fantascienza.
        
        Figura poliedrica, antropologo, scrittore, docente universitario, Duccio Canestrini sarà a Udine per presentare il suo libro lunedì 6 dicembre, alle 17.30, nella sala Tomadini, in via Tomadini 30/a. L’incontro, organizzato dal master in Sviluppo turistico del territorio dell’Università di Udine in collaborazione con Touring Club Italiano e la Libreria Friuli di Udine, sarà introdotto dagli interventi di Flavio Pressacco, preside della facoltà di Economia dell’ateneo friulano e di Francesco Marangon, direttore del master e docente di Economia dell’ambiente all’Università di Udine e il console regionale del Touring Club, Giancarlo Stavro Santarosa. Per informazioni: 0432-249205, youmust@uniud.it, www.uniud.it/youmust/.

        Duccio Canestrini ha viaggiato in tutti i continenti come inviato della rivista Airone. È docente del corso di laurea in Scienze del turismo di Lucca e presso il master in Tourism management di Trento. Tra le sue pubblicazioni: Turistario (Baldini&Castaldi, 1993), Una penna tra i tamburi (Giorgio Mondatori, 1993), Turpi tropici (Zelig, 1997), Trofei di viaggio (Bollati Boringhieri, 2001) e Andare a quel paese (Feltrinelli, 2003).

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