L'esperienza di 10 allievi a Gradisca d'Isonzo

Gli universitari pordenonesi protagonisti di “Dissolvenze”

Si sono occupati dell'organizzazione
del festival di arte e cinema

        Quale occasione più propizia di un festival a carattere internazionale per mettersi concretamente alla prova, per dimostrare che la pratica non va mai slegata dalla grammatica. E’ stato un vero debutto per una decina di studenti che frequentano il corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali e il nuovo corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media dell’Università di Udine con sede a Pordenone, la partecipazione alla complessa e straordinaria macchina organizzativa di “Dissolvenze”, il festival di arte e cinema diretto dal docente dell’ateneo friulano, il regista pordenonese Marco Rossitti.
        
        Sono stati proprio gli studenti ad occuparsi per quattro interi giorni dell’ospitalità, accogliendo i più importanti studiosi internazionali dei network digitali e di media art, dell’arte elettronica e del cinema d’animazione e sperimentale come Sandra Lischi, Sabina Caponi, Paolo Caneppele, Giovanni De Mezzo, Vanja Hraste, ma soprattutto hanno cercato di carpire i segreti più nascosti del geniale e poliedrico filmaker francese Christian Boustani, di Iris Mayr, direttore del “Prix Ars Electronica” di Linz.

        Una decina gli allievi selezionati da Marco Rossitti che hanno ricoperto tutti i ruoli richiesti dall’organizzazione di un evento internazionale, come la cura dell’ospitalità, l’allestimento della sala, i rapporti con la stampa, la movimentazione e proiezione delle pellicole, le riprese televisive e fotografiche durante le giornate del festival. Per tutti loro è stata un’occasione formidabile per conoscere le possibilità artistiche dei nuovi media, per vedere le ultime sperimentazioni, per ammirare i capolavori della scuola di animazione di Zagabria, i video più famosi dei padri della computer grafica, i fratelli Whitney, opere uniche e rare che si possono ammirare solamente all’interno di specifici circuiti internazionali.

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