Gli sviluppi della conflittualità internazionale e la mutata realtà politica mondiale hanno dato luogo ad un acceso dibattito sulla compatibilità dell’attivismo militare italiano con il principio del ripudio della guerra stabilito dall’art. 11 della Costituzione. Fondamentalismi e radicalismi contribuiscono poi all’adozione, da parte di numerosi Stati, di normative tendenti ad arginare questi fenomeni anche al prezzo di una contrazione delle garanzie fondamentali connesse al riconoscimento dei diritti fondamentali della persona. Il mutamento del concetto di guerra e le sfide lanciate dall’offensiva terroristica agli ordinamenti giuridici comportano quindi una nuova lettura delle norme internazionali e interne sul ricorso alla forza e sulla gestione della emergenza terroristica. Per discutere di questi temi il dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Udine in collaborazione con l’Associazione Historia di Pordenone hanno organizzato un seminario di studi su “Guerra, terrorismo e Costituzione” che si terrà a Udine venerdì 3 dicembre, con inizio alle 9, nella sala Tomadini, in via Tomadini 30/A.
Dopo gli indirizzi di saluto del rettore Furio Honsell, Giuseppe de Vergottini, docente di Diritto costituzionale all’Università di Bologna, terrà una relazione generale introduttiva incentrata sul “Difficile equilibrio fra libertà e sicurezza”. Seguirà la discussione alla quale parteciperanno Nicola Mazzacuva, dell’Università di Bologna; Marco Zanotti e Danilo Castellano dell’Università di Udine; Antonio Ruggeri, dell’Università di Messina; Andrea Gattini, dell’Università di Urbino; Gerardo Ruiz-Rico Ruiz dell’Università di Jaén (Spagna). Modera il dibattito, Luca Mezzetti, dell’Università di Udine. Nell’ambito del seminario sarà presentato il libro di Giuseppe de Vergottini, “Guerra e Costituzione” (Il Mulino, 2004). Per maggiori informazioni: tel. 0432-249520; e-mail: sonia.demarchi@amm.uniud.it; luca.mezzetti@uniud.it