L’Europa come spazio di pace. Nelle sue implicazioni sociali, culturali, scientifiche ed economiche. E’ l’idea su cui si svilupperà il convegno “Spazi di pace” in programma a Udine, giovedì 11 (dalle 17) e venerdì 12 novembre, nella sala Convegni di Palazzo Antonini, organizzato dall’ateneo friulano con l’intento di costruire una rete di collaborazione e sviluppo fra gli atenei di Alpe Adria. Parteciperanno docenti e ricercatori delle università di Capodistria, Klagenfurt, Lubiana, Maribor, Trieste e Udine, e rappresentanti del mondo della scuola e della società civile. In apertura, Roberto Gusmani, ordinario di Glottologia e linguistica e delegato permanente per la Conferenza della Comunità Alpe-Adria dell’Università di Udine, terrà una conferenza su “Pace si dice in molti modi: considerazioni estemporanee in chiave linguistica”.
Venerdì 12 novembre, con inizio alle 9, il convegno si articolerà in quattro gruppi suddivisi per aree tematiche: Uno spazio economico e giuridico di pace nell’Alpe Adria, Educazione alla pace nelle scuole dell’Alpe Adria, Scienze di pace e Storia: per un comune testo di storia dell’Alpe Adria. Sono previste, fra le altre, le relazioni dei professori dell’Università di Udine: Maurizio Maresca, docente di Diritto internazionale, Andrea Moretti, docente di Economia e gestione delle imprese, e Fulvio Salimbeni, docente di Storia contemporanea. Alle 16.30, nel corso della sessione plenario, i risultati dei gruppi di lavoro saranno illustrati ai rettori delle sei università coinvolte nel progetto. Rettori che saranno poi protagonisti della tavola rotonda conclusiva (inizio previsto alle 17.30), moderata dal prorettore dell’Università di Udine, Maria Amalia D’Aronco.