Convegno venerdì 5 novembre, alle 9, sala Tomadini, Udine

Educazione sostenibile: esperienze europee a confronto

Teorie e pratiche pedagogiche interculturali e internazionali

        È possibile re-immaginare il pianeta? Ed è possibile farlo a partire dall’ottica della sostenibilità in educazione? Il provocatorio invito della filosofa bengalese Gayatri C. Spivak verrà raccolto da studiosi italiani ed europei durante il convegno internazionale “La sostenibilità in educazione nello scenario europeo” che si terrà a Udine, venerdì 5 novembre, con inizio alle 9, presso la sala Tomadini, in via Tomadini 30/a. Organizzato dalla facoltà di Scienze della formazione e dal dipartimento di Scienze filosofiche e storico-sociali dell’Università di Udine in collaborazione con l’Associazione italiana docenti universitari (Aidu) di Roma e il Centro volontariato internazionale (Cevi) di Udine, l’appuntamento si colloca all’interno di una decennale collaborazione sui temi dell’educazione internazionale e interculturale fra l’ateneo friulano e un network di università europee fra le quali Madrid, Lovanio, Londra, Copenaghen, Oslo, Praga, Dresda, Friburgo, Oulu, Salonicco, Groninga e Uppsala.
        
        Il convegno si aprirà con gli interventi del rettore Furio Honsell, del preside della facoltà di Scienze della formazione Franco Fabbro, e del direttore del dipartimento di Scienze filosofiche e storico-sociali Federico Vercellone. «Di sostenibilità e sviluppo sostenibile – spiega Roberto Albarea – docente di Pedagogia generale e Pedagogia interculturale all’ateneo friulano – si parla, di solito, soprattutto a proposito di questioni ambientali. Tuttavia, e il convegno vuole richiamare l’attenzione proprio su questo rilevante aspetto, di sostenibilità sarebbe importante parlare anche in ambito pedagogico, come atteggiamento trasversale promosso dall’educazione nei vari campi di esperienza e, in generale, come criterio fondante del “fare formazione”».

        La sessione mattutina sarà dedicata ai temi della cittadinanza, della creatività e della partecipazione responsabile al bene comune. Tutti argomenti legati proprio dalla dimensione della sostenibilità. Nel pomeriggio, oltre ad analisi di carattere ambientale, interculturale, linguistico e territoriale, verranno esposte e discusse esperienze e buone pratiche di sostenibilità nella scuola e nelle attività dell’associazionismo. Per maggiori informazioni, reperibili anche on line all’indirizzo http://web.uniud.it/curp/new_curp/recenti/ALBAREA.pdf, telefonare ai numeri 0432-556540/9.

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