Appuntamento venerdì 29 ottobre in via Tomadini 30

Identità italiana tra i discendenti degli emigrati in Argentina

Conferenza in occasione della presentazione
del volume “La identitad italiana en Mendoza”

            Un’analisi dei problemi del mantenimento dell’identità italiana tra i discendenti degli emigrati in Argentina. Uomini e donne nati e cresciuti in quel paese, divenuto loro, e in cui essi si identificano pienamente, ma che avvertono il bisogno di riscoprire e valorizzare le proprie radici per avere sia riferimenti culturali più precisi, sia maggiori opportunità nella competizione globale. Di queste problematiche si discuterà venerdì 29 ottobre alle 17 nella sala convegni di via Tomadini 30, a Udine, nel corso dell’incontro L’identità italiana a Mendoza. Tra passato e futuro, organizzato in occasione della presentazione del volume “La identitad italiana en Mendoza – L’identità italiana in Mendoza”, curato da Paolo Campanini, già console italiano nella città argentina, e da Maria Rosa Cozzani de Palmada, docente dell’università di Cuyo – Mendoza e direttrice del Centro de Estudio e investigaciones sociogeodemográficas.


            «La domanda di identità da parte dei discendenti degli emigrati in Argentina – afferma Javier Grossutti, docente alla facoltà di Economia dell’ateneo friulano – ha caratteristiche ben diverse da quelle espresse dai primi emigrati. In essa convergono motivazioni non solo culturali ed affettive, ma anche economiche e personali. La risposta delle istituzioni pubbliche e delle strutture private è quindi necessariamente molto più articolata e complessa». Il pomeriggio dedicato all’Identità italiana a Mendoza. Tra passato e futuro sarà presieduto dal pro rettore dell’università di Udine, Maria Amalia D’Aronco. Introdurranno Paolo Campanini, consigliere del ministero degli Affari esteri, direzione generale per i Paesi delle Americhe, e Maria Rosa Cozzani de Palmada. Seguiranno gli interventi di Giorgio Tessarolo, direttore regionale degli Affari europei della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Rino Di Bernardo, vice presidente di Ente Friuli nel mondo, Franca Battigelli, direttore del dipartimento di Economia, società e territorio dell’università di Udine, e Bruno Tellia, docente di Sociologia dei processi economici del lavoro all’ateneo udinese.

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