50 studenti potranno iscriversi al campus di Pordenone

Ancora posti liberi per la nuova laurea specialistica dell'ateneo udinese

La graduatoria viene stilata secondo l’ordine di iscrizione

            Ci sono ancora dei posti liberi per quanti desiderano iscriversi al corso di laurea specialistica in “Linguaggi e Tecnologie dei Nuovi Media” che è attivato a partire da quest’anno dall’Università di Udine, presso le strutture del Consorzio universitario in via Prasecco. L’immatricolazione al corso che permetterà di operare in vari ambiti della produzione multimediale e audiovisiva (informatico, radio-televisivo, cinematografico, della comunicazione visiva e pubblicitaria, eventi dell’arte, della musica e dello spettacolo), dovrà avvenire quanto prima e, comunque, entro il termine improrogabile delle ore 12 del 30 settembre.

            Per conseguire la laurea specialistica lo studente deve aver acquisito 300 crediti compresi quelli già acquisiti durante la frequentazione laurea di primo livello (cioè 180 crediti). I laureati in Scienze e tecnologie multimediali sono ammessi di diritto al corso di laurea specialistica in Tecnologie e linguaggi dei nuovi media, e proprio a loro automaticamente verranno riconosciuti 180 crediti.

            Ma se le domande supereranno il numero di 50 (verranno ammessi i primi 50 studenti in ordine di iscrizione), si procederà alla formulazione di una graduatoria di merito in base al voto conseguito nell'esame di laurea triennale e in caso di ex aequo sarà richiesto da parte dell’apposita commissione un colloquio ai candidati. Tale graduatoria verrà esposta all’albo della ripartizione didattica l’8 ottobre.

            Potranno iscriversi alla nuova laurea specialistica dell’ateneo udinese anche gli studenti in possesso di laurea diversa da quella in Scienze e tecnologie multimediali, solamente se non saranno coperti i 50 posti e se la commissione riconoscerà almeno 150 crediti utili per il conseguimento del percorso scelto.

            “La nuova laurea specialistica – ha spiegato il presidente del corso di laurea dell’ateneo friulano, Gian Luca Foresti – prepara degli esperti dal profilo altamente specializzato, in grado di inserirsi in maniera critica e consapevole nel mondo della comunicazione, dei sistemi e dei mezzi audiovisivi e multimediali, tenendo conto delle dinamiche culturali, dell’evoluzione tecnologica e delle esigenze economico-produttive del settore”.

            Anche le prospettive occupazionali sono buone, in quanto collegate ai processi di modernizzazione della comunicazione in un’ottica di sistematica interazione tra diversi linguaggi e diverse tecnologie.

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema