Istituto Statale d’Arte di Cordenons con il patrocinio di Università di Udine e Ufficio scolastico regionale

Evento-concerto "Jhon Cage e dintorni"

Carlo Boccadoro, musicista e direttore ensamble
Sentieri Selvaggi al Centro Culturale’“A. Moro” di Cordenons

            Il ciclo di conferenze BÏF§ZF+18 sulle interferenze tra le arti - organizzato dall’Istituto Statale d’Arte Enrico Galvani di Cordenons con il contributo del Comune di Cordenons, della Provincia e del Comune di Pordenone e con il patrocinio dell’Università di Udine e dell’Ufficio Scolastico Regionale con la collaborazione di Videe di Pordenone– chiude i battenti venerdì  26 aprile alle ore 16, presso l’auditorium del Centro Culturale “A. Moro” di Cordenons, con l’evento concerto “John Cage e dintorni” tenuto da Carlo Boccadoro, uno dei compositori di punta della nuova generazione. Boccadoro vive a Milano  ed è autore di musica sinfonica e cameristica. Scrive, inoltre, per il teatro e per la danza, collabora regolarmente con Moni Ovadia e ha lavorato con musicisti jazz e rock. E’ tra i fondatori dell’ensamble “Sentieri Selvaggi”, di cui è direttore.
Il compositore statunitense John Cage, è stato allievo di Dillon e Lèvy per il pianoforte, e di Adolf Weiss e Arnold Schönberg per la composizione, ha elaborato un linguaggio personalissimo e rivoluzionario partendo da una dissacrazione totale di tutte le "regole" musicali classiche e tradizionali. Considerato uno dei compositori più interessanti e inquietanti del nostro secolo, Cage rappresenta, al di là degli effetti raggiunti, ed in maniera esasperata, l'esigenza di un rinnovamento musicale tanto cercato dai compositori contemporanei.

            Il ciclo di conferenze, progettato e coordinato da Annalisa Avon, Sabrina Benussi, Valter Follo, è stato incentrato, lo ricordiamo, sull’esame delle pratiche artistiche nate all’incrocio tra media e linguaggi artistici diversi, e si è soffermato su tematiche alcune storicizzate altre inerente l’odierna sperimentazione, tra cui: le parolibere futuriste; la tipografia, la fotografia, i collage e il cinema dei movimenti d’avanguardia; la poesia sonora e visiva, gli spettacoli delle serate dadaiste; gli happening e gli eventi “intermedia” del gruppo Fluxus, l’immagine video, la videoarte e l’affermarsi dei nuovi media come modelli di una esteticità diffusa.
            Per informazioni sull’ultimo appuntamento di BÏF§ZF+18 è possibile rivolgersi all’Istituto statale d’arte di Cordenons (0434/932628; segreteria_isac@tuttopmi.it).

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