Al campus pordenonese si votano i rappresentanti degli studenti
Elezioni studentesche in tutte le università
Due i candidati pordenonesi, uno di Destra e l’altro di Sinistra
Oggi martedì 24 marzo e domani mercoledì 25 sono in corso presso il campus pordenonese dell’Università di Udine, le elezioni del Consiglio nazionale degli studenti universitari, l’organo consultivo del Ministero dell'Istruzione e dell'Università. Votano gli studenti iscritti ai corsi pordenonesi delle facoltà di Economia, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Scienze della formazione.
I rappresentanti da eleggere sono
Due sono i candidati pordenonesi a rappresentare l’intero collegio del Nordest, Alberto Locatelli della lista Azione universitaria che fa parte della coalizione Universitari per la libertà ed è sostenuto dalle forze politiche di centro-destra; e Alessandro Corazza dell’Unione universitari sinistra studentesca. Gli Universitari per la libertà hanno presentato un programma elettorale intenso che prevede l’eliminazione dei baronati, l’affiancamento ai nuclei di valutazione esistenti, dell’osservatorio studentesco, l’introduzione dei criteri più ferrei sulla valutazione degli atenei e un’anagrafe dei laureati che monitori a tre anni dalla laurea il percorso professionale dello studente. Questa lista non è l’unica a sostenere, inoltre, i prestiti d’onore agli studenti, a fare una seria riflessione sulla riforma universitaria, a promuovere una politica delle borse di studio e delle abitazioni con contratti di locazione vantaggiosi per studenti e proprietari.
La lista di sinistra, invece, capeggiata dal pordenonese Corazza si batte per la diminuzione delle tasse universitarie, per il sostegno agli studenti fuori sede, affinché ci siano maggiori date d’appello per gli esami. Inoltre si auspicano che avvengano migliorie nella gestione della segreteria studenti e che venga redatta una carta d’ateneo.
La lista Student Office, presente nello scorso mandato con 14 consiglieri, ha ottenuto importanti risultati nel campo del diritto allo studio (aumento dei fondi), della riforma universitaria (possibilità di iscriversi al biennio specialistico anche nel periodo conclusivo del triennio) e della mobilità internazionale (aumento dei contributi per i periodi di studio all'estero). Student Office sostiene la candidatura di Gianluca Taddeo, studente di giurisprudenza dell'Università di Trento. I punti principali del suo programma sono legati al diritto allo studio, in particolare al miglioramento del sistema dei prestiti d'onore - che attualmente consistono in finanziamenti a tasso agevolato, che lo studente si impegna a restituire una volta entrato nel mondo del lavoro - e alla revisione di alcuni aspetti della riforma del 3+
Il Movimento universitari padani chiede agli studenti che si voti per il trevigiano di 24 anni Andrea Zuccoletto, da sei anni a Udine, dove frequenta la facoltà di Ingegneria. Un voto per il diritto allo studio, infatti, secondo questa compagine è il friulano a pagare più tasse universitarie, per l’abolizione del valore legale della laurea, dato che i giovani padani ritengono che sia più facile laurearsi in alcune università del sud che al nord. I leghisti si battono, in aggiunta, per eliminare il Ministero dell’Università, a favore, invece, di un’agenzia regionale che metta in contatto l’ateneo con il mondo del lavoro.