Il 14 e 15 ottobre, a Palazzo Antonini, Udine

La politica estera italiana: costanti e variabili culturali

Convegno con Sergio Romano e Gian Enrico Rusconi

            La congiuntura internazionale di questi ultimi anni ha accresciuto l’interesse dell’opinione pubblica verso i problemi della politica estera. Ulteriore motivo di attenzione è il diverso e accentuato ruolo svolto dall’Italia. Questa nuova dimensione assunta dalla politica estera interpella direttamente storici e politologi. Loro, infatti, è il compito di operare una riflessione sulle idee, i miti e gli strumenti che hanno guidato le scelte internazionali del nostro Paese nel passato e che pesano sul futuro. Riflessione che la cattedra di Relazioni internazionali dell’Università di Udine, unitamente al dipartimento di Scienze storiche e documentarie e al Centro internazionale per il plurilinguismo, ha inteso promuovere organizzando il convegno “Cultura e politica estera nell’Italia del Novecento” che si terrà a Udine, giovedì 14 e venerdì 15 ottobre, nella sala Convegni di Palazzo Antonini, in via Petracco 8.

           L’incontro, che vedrà protagonisti personalità di spicco della cultura, della diplomazia e della comunità scientifica nazionale, si aprirà giovedì 14 ottobre alle 15, con i saluti del rettore, Furio Honsell, del preside della facoltà di Lingue e letterature straniere, Vincenzo Orioles, e del direttore del dipartimento di Scienze storiche e documentarie, Giorgio Petracchi. Seguiranno le relazioni dell’ex ambasciatore ed editorialista del Corriere della Sera, Sergio Romano, “La cultura della politica estera nell’Italia del Novecento); di Francesco Perfetti, docente di Storia contemporanea alla Luiss di Roma e direttore di Nuova storia contemporanea, “Nazionalismo, fascismo e politica estera”; di Luciano Monzali, dell’Università di Bari, “Riflessioni sulla cultura politica della diplomazia italiana in epoca liberale e fascista”; di Danilo Breschi, della Fondazione Ugo Spirito di Roma, “Ideologia e geopolitica nella rivista Politica”; e di Stefano Santoro, dell’Università di Trieste, “L’Europa orientale: conoscenza e cultura dell’Europa centro-orientale e balcanica in epoca liberale e fascista”.

            Venerdì 15 ottobre, alle 9.30, la seconda sessione del convegno inizierà con la relazione di Gian Enrico Rusconi, docente Scienza politica all’Università di Torino ed editorialista de “La Repubblica” su “Politica estera e interesse nazionale nella Repubblica dei partiti”. I contributi successivi saranno di Guido Formigoni, dello Iulm di Milano, “La cultura internazionale della Democrazia cristiana”; Elena Aga Rossi della Scuola superiore d’Amministrazione e Victor Zaslavsky, della Luiss di Roma, “Cultura politica della sinistra e influenza sovietica nel secondo dopoguerra”; Silvio Pons, dell’Università di Roma Tor Vergata e direttore dell’“Istituto Gramsci”, “La trasformazione della cultura politica del Pci nelle relazioni internazionali, 1968-1989; Giuseppe Parlato, della Libera Università San Pio V di Roma e direttore della Fondazione Ugo Spirito, “La cultura internazionale della destra fra isolamento e atlantismo”; Luciano Tosi, dell’Università di Perugia, “Politici e diplomatici nel secondo dopoguerra”; Mario Del Pero, dell’Università di Bologna, “Gli Stati Uniti e la cultura internazionale dei partiti italiani”. Per informazioni è possibile telefonare allo 0432-556650 o scrivere a marco.orioles@uniud.it.

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