Entro agosto attesa la risposta. Possibili anche scambi fra i due Atenei

Dams, Gorizia seduce gli States

Si profila una collaborazione con il Georgia Tech di Atlanta
La sede isontina conquista lo staff Usa in cerca di una "base" italiana

            Il Dams dell'Ateneo friulano a Gorizia seduce gli States. Per il corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell'Università di Udine si profila la possibilità di una prestigiosa collaborazione con il celebre Georgia Technology College di Atlanta, conosciuto a livello internazionale per la sua specializzazione nel settore delle nuove tecnologie. A porre le basi per questa partnership, il successo della recente visita di una delegazione del Georgia Tech nelle sedi di Gorizia e Gradisca del Dams dell'Ateneo friulano. Il motivo della sortita nella Piccola Patria è presto detto. L'università americana, che vanta una solida tradizione di formazione scientifica (soprattutto nel campo dell'informatica e delle biotecnologie), sposata in modo originale anche agli studi umanistici, con una sezione specificamente dedicata ai film studies, sta cercando "casa" in Italia per esportare in trasferta nel Belpaese alcuni dei suoi corsi . E proprio il Dams della giovane Università udinese, il cui nome ha valicato l'Oceano grazie al prestigio del convegno internazionale di studi sul cinema e della Spring school di Gradisca, è una delle possibili "basi" italiane (assieme ad Atenei come Bologna, Venezia e Firenze) che il Georgia Tech sta passando al vaglio. La prescelta ospiterà a partire dall'estate 2005, per cinque settimane, i corsi che il college americano ambienterà in Italia, con 40-50 studenti statunitensi, che verranno ad abbeverarsi alla fonte, per toccare con mano il patrimonio artistico italiano e avere l'opportunità di seguire in diretta le principali rassegne di cinema.
Se è vero che «la risposta definitiva arriverà entro agosto», come spiega il responsabile del Dams Cinema Leonardo Quaresima, è vero anche che l'Ateneo friulano ha fatto colpo sullo staff del Georgia Tech. «I membri della delegazione americana - racconta Quaresima - hanno molto apprezzato le attrezzature e le strutture del corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell'Ateneo di Udine a Gorizia e Gradisca . Si sono dimostrati interessati anche alla sperimentazione che il Dams Cinema sta conducendo con il laboratorio Crea nel campo della grafica per computer e della web-art, settore cui il Georgia Tech dedica particolare attenzione». Gorizia parte quindi con ottime chanches. La posta in gioco è ghiotta. «Se venisse scelta la nostra sede, sarebbe una grande opportunità per l'Ateneo, e non solo sul piano simbolico. I corsi tenuti dai docenti americani potrebbero essere aperti anche ai nostri studenti, e, dall'altro lato, il Dams dell'Università di Udine potrebbe offrire ai ragazzi statunitensi dei corsi intensivi di italiano. Questa cornice potrebbe essere solo l'inizio di una collaborazione più ampia con il Georgia Tech, che, in prospettiva potrebbe coinvolgere anche i settori scientifici dell'Ateneo friulano». Certo è che, anche se la scelta dovesse cadere su un altro Ateneo, il contatto con l'Università d'oltre oceano porterà comunque dei risultati importanti per il Dams goriziano. «La visita della delegazione statunitense - spiega Quaresima - ha segnato il primo passo per una serie di interscambi fra il Dams dell'Università di Udine e il Georgia Tech, che non solo potranno permettere ai nostri dottorandi di frequentare dei corsi in America, ma potranno porre le basi per l'elaborazione di progetti di ricerca comuni fra le nostre due Università».

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