Ieri l'incontro fra il saggista e il disegnatore alla presenza del rettore

Fofi al Dams: "Facciamo insieme un libro sull'opera di Altan"

Il critico lancia la proposta all'Ateneo: «Sarei onorato di collaborare»
L'invito raccolto con entusiasmo dal coordinatore del settore Cinema

            La mirabile penna di Goffredo Fofi, il genio di Altan e la carica innovativa del Dams dell'Ateneo di Udine unite in un unico, straordinario progetto: la stesura di un libro a più voci sull'opera del disegnatore friulano autore di Cipputi e di tanti indimenticabili personaggi di carta. A lanciare la proposta, è stato lo stesso critico cinematografico e teatrale, ospite ieri del corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell'Università friulana a Gorizia per la rassegna dedicata al volto di celluloide del papà della Pimpa: «Altan - ha detto Fofi - è un personaggio straordinario, una delle poche figure che ci rassicurano sulla persistenza della capacità artistica e sulla forte presenza etica nella cultura italiana anche in anni così sfasciati. Per questo, va protetto. Al Dams dell'Università di Udine propongo di premurarsi di fare uno studio a più voci sull'opera del disegnatore: un omaggio culturale con una raccolta di saggi e documenti che parli della sua attività nei vari settori». E subito dopo il critico, protagonista ieri al Cinema Vittoria di un memorabile faccia a faccia con Altan, ha rilanciato: «Per me sarebbe un onore poter collaborare a questo progetto». Un invito subito raccolto dal responsabile del settore Cinema del Dams Leonardo Quaresima: «Accogliamo con entusiasmo l'idea di Fofi: a tutt'oggi non esiste un libro sul lavoro di Altan. Con quest'opera potremmo colmare questa imperdonabile lacuna».
 
            Il critico cinematografico, che oggi, venerdì 14 maggio, incontrerà gli studenti e la città (alle 15 nella sala Bianca del Palazzo del Cinema del Dams in piazza Vittoria presenterà il suo ultimo libro"Alberto Sordi. L'Italia in bianco e nero" ) non ha risparmiato elogi alla retrospettiva che il Dams con la collaborazione di Transmedia e del Premio Sergio Amidei ha dedicato all'Altan sceneggiatore e ispiratore di film: «Ben vengano iniziative come questa. Anzi, mi stupisco che non se ne facciano altre altrove. Non tanto per raccontare i rapporti di Altan con il cinema, ma per raccontare il suo rapporto con la storia dell'Italia». Soddisfatto il rettore dell'Università di Udine Furio Honsell, che ieri ha visitato anche il nuovo Palazzo del Cinema del Dams e che ha definito l'incontro Fofi-Altan «un evento culturale di portata nazionale e internazionale: poterlo fare a Gorizia conferma il fatto che qui l'Ateneo friulano sta costruendo un punto di riferimento per gli studi di Scienze del cinema».
 
            Il faccia a faccia fra il disegnatore e il critico, due protagonisti indiscussi della cultura italiana, si è snodato attraverso un insolito dialogo a tre voci (con la partecipazione del responsabile Dams Cinema Leonardo Quaresima), che ha ripercorso tutta la carriera di Altan, raccontato nelle sue molteplici sfaccettature: dall'autore di «libri intelligenti per bambini molto piccoli» con la Pimpa al creatore impareggiabile di romanzi a fumetti, fino allo sceneggiatore di "Tropici" del regista Gianni Amico. Altan, nemico delle «frasi riempite di vuoto» dei politici, che in passato creò Cipputi «come un ancoraggio, un elemento solido che rappresentava il buon senso» e che oggi vorrebbe resuscitarlo «quando bisogna scendere in piazza per difendere la costituzione», recentemente si è provato in un'altra avventura, come regista di un film di animazione da 26 minuti dedicato alla Pimpa, una delle sue creature di carta forse più celebri.  All'incontro erano presenti anche l'assessore del Comune di Gorizia Claudio Cressati il direttore del Centro polifunzionale goriziano dell'Università di Udine, Mauro Pascolini, e il critico cinematografico e docente Roy Menarini. Il racconto dell'altro volto di Altan proseguirà giovedì 20 maggio con un altro ospite d'eccezione: il "papà" di Bobo Sergio Staino, che , assieme ad Altan alle 18, al Palazzo del cinema di Piazza Vittoria, racconterà in diretta l'avventura di "Non chiamarmi Omar" (1992), pellicola diretta dallo stesso Staino basata su un racconto del creatore di Cipputi, "Nudi e crudi".

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