17 settembre 2004
Alla Mostra del cinema presentata la rivista del Dams Cinergie
Lignano Film Show, l'ateneo di Udine porta in Friuli il festival di Venezia
Stabilito il calendario delle proiezioni, dal 15 al 22 settembre
Con Lignano Film Show, l'Ateneo di Udine porta in Friuli le "chicche" del Festival di Venezia. La cittadina balneare friulana, dal 15 al 22 settembre, si trasformerà in una piccola appendice della Mostra del cinema. Frutto della convenzione fra l'Università di Udine e il Comune di Lignano Sabbiadoro, la rassegna, curata dal corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell'Ateneo friulano (sede di Gorizia), ospiterà sugli schermi del Cinecity di Lignano otto pellicole selezionate fra i titoli appena presentati alla 56. Edizione del Festival della città lagunare. Ad aprire Lignano Film Show, saranno quattro film tratti dalla retrospettiva veneziana “Storia segreta del cinema italiano-Italian Kings of the B’s” curata da Marco Giusti e Luca Rea e interamente incentrata su un filone molto particolare della cinematografia del Belpaese degli anni Sessanta e Settanta, quello delle produzioni di genere. Il 15 settembre alle 21, al Cinecity, inaugurerà la rassegna "Quel maledetto treno blindato" (1977) di Enzo G. Castellari, che sarà seguito il 16 settembre da "La vendetta di Ercole" (1960) di Vittorio Cottafavi, mentre il 17 sarà la volta di "Col cuore in gola" (1967) di Tinto Brass, , e il 18 di "Non si sevizia un paperino" (1972) di Lucio Fulci.
Dal 19 al 22 settembre, sempre al Cinecity di Lignano Sabbiadoro, verranno proiettati quattro "film a sorpresa" tratti dalle sezioni "Venezia 61", "Orizzonti", "Mezzanotte", "Settimana della Critica", "Giornate degli Autori" della 56. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. I titoli verranno annunciati nel corso della prima serata (15 settembre) di Lignano Film Show. Gli spettacoli cominceranno alle ore 21. I film della rassegna verranno introdotti da Alice Autelitano, Enrico Biasin, Ilaria Borghese, Roy Menarini, Cristiano Poian, Cosetta Saba, Simone Venturini, professori, ricercatori e dottorandi del Dams dell'Ateneo di Udine a Gorizia. Se il quartetto di film dedicato al cinema di serie B sarà a ingresso libero, per gli ultimi quattro film a sorpresa le proiezioni saranno al prezzo eccezionale di 3 euro.
Al festival di Venezia quest’anno è stato anche presentato il primo numero della nuova serie di Cinergie, rivista dedicata al cinema, frutto del lavoro di docenti, ricercatori, giovani critici e laureati legati al Dams dell'Università di Udine a Gorizia. Dopo sette uscite durante le quali la rivista si è trasformata da palestra per giovani talenti ad autorevole periodico specializzato nazionale, Cinergie si presenta ora con un nuovo, prestigioso editore, Le Mani, raffinata e ormai storica casa specializzata in editoria cinematografica.Il nuovo Cinergie ha più pagine e più colori, e soprattutto accentua la propria natura ibrida nel confronto tra “Cinema e altre arti”, come recita il sottotitolo della copertina. Il numero di Cinergie contiene uno speciale dedicato ai rapporti tra cinema e televisione, una tavola rotonda (particolarmente vivace) sui due "Kill Bill" di Quentin Tarantino e i tradizionali approfondimenti su prime visioni e rassegne cinematografiche nazionali e internazionali. Il fertile terreno del Dams dell'Ateneo friulano a Gorizia permette di mantenere vivo il legame con i giovani critici formati dal corso di laurea, e di intrecciare l’attività di scrittura con le numerose iniziative dell’indirizzo cinema.