Filologia del "Truzzo" il gergo giovanile entra in ateneo

            All'Ateneo di Udine scatta l'ora della filologia del "truzzo". Sotto esame, il gergo dei più giovani: un mondo per iniziati dove fra "zecche" e "b-boys" si apre un abisso incomprensibile per chi ormai i vent'anni li ha superati da un pezzo. A condurre per mano gli ascoltatori nel labirinto lessicale e semantico degli under 21 sarà, lunedì 23 febbraio alle 17, nell'auditorium del polo sloveno di via Puccini, il dottor Arno Scholz dell’Università di Stuttgart, in una conferenza dedicata a: “Ocio: superpunk rhymes. Come studiare lingue e subculture giovanili”. Superesperto del settore, Scholz, di origine goriziana, svolge la sua attività di ricerca  nell’ambito della linguistica romanza e italiana con particolare attenzione per le lingue e subculture dei giovani e ha al suo attivo numerose monografie sull’universo discorsivo dei teenager.

            L'appuntamento si inserisce nel ciclo di conferenze culturali e scientifiche intitolate "Incontri e testimonianze dal mondo della comunicazione".  Questi incontri, che  rappresentano la naturale continuazione del ciclo "Comunicazione, linguaggi, società" (che, fra gli altri, aveva visto la partecipazione di Michele Mirabella, del Presidente dell’Accademia della Crusca prof. Francesco Sabatini e di Sergio Romano), intendono arricchire la proposta formativa dell’Ateneo  friulano e sono organizzati e coordinati da docenti - come Raffaella Bombi e Fabiana Fusco, docenti di  Sociolinguistica  e plurilinguismo al corso di Relazioni Pubbliche - che insegnano anche presso la sede goriziana dell’Università di Udine.

        L'obiettivo finale è quello di recuperare l’attenzione della cittadinanza alla vita universitaria e fornire una serie di spunti di riflessioni agli studenti di tutti i corsi con sede a Gorizia. Le tecniche comunicative, gli aspetti mediatici della comunicazione e le  modalità di utilizzo delle lingue sono i temi conduttori di questa iniziativa che può rappresentare un’importante occasione per sviluppare un'articolata riflessione su argomenti centrali nella società contemporanea. L’iniziativa è stata possibile grazie al sostegno finanziario del  Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia e si avvale del patrocinio del Centro internazionale sul plurilinguismo dell’Ateneo udinese. I promotori dell’iniziativa con questa serie di incontri si ripromettono di avvicinare un più vasto pubblico ai temi della comunicazione linguistica nelle sue multiformi espressioni.