"Padrino" d'eccezione per il Palazzo del cinema del corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell'Ateneo friulano a Gorizia . Ad inaugurare ufficialmente gli spazi di piazza Vittoria a Gorizia, martedì 27 luglio alle 18, sarà infatti il celebre regista Ettore Scola, uno dei padri riconosciuti della commedia all'italiana, regista di alcuni fra i pilastri della cinematografia del Belpaese, da "La famiglia" a "C'eravamo tanto amati", da "Una giornata particolare" a "Dramma della gelosia: tutti i particolari in cronaca" , ma anche co-autore dei copioni de "Il sorpasso" e de "I mostri". Ospite nella città isontina del Premio Amidei, a Gorizia verrà appositamente anche per tagliare il nastro dei nuovi locali del Palazzo del cinema del Dams, che, grazie al prezioso sostegno di Transmedia, oltre alla struttura già consolidata e già operativa da un anno, si arricchirà anche di una videoteca (con cinquemila titoli, in diversi formati) con sei postazioni di visione (che in futuro diventeranno 8), di una biblioteca specializzata al pianterreno, di una saletta riunioni per gli studenti e, al primo e secondo piano, di studi per docenti, dottorandi e assegnisti. Spazi che saranno operativi già a partire dal prossimo settembre e che renderanno ancor più completo il centro del Dams Cinema, che già poteva contare su tre aule di lezione per un totale di 180 posti e dei laboratori d'eccellenza ("Crea" per la produzione cinematografica, "La camera ottica" per il restauro e il laboratorio fotografico") dotati di attrezzature all'avanguardia, costruite, come nel caso della macchina per acquisire le colonne sonore dei film e della moviola per visionare le pellicole anche deteriorate e deformate (del valore di circa 150 milioni di vecchie lire ciascuna), appositamente su ordinazione.
A nome del corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo dell'Università di Udine, il responsabile del settore Cinema del Dams, Leonardo Quaresima, esprime tutta la sua soddisfazione per la disponibilità dimostrata da un regista del calibro di Scola. «Il celebre cineasta, ospite rituale del Premio Amidei, ha scelto di venire in questa occasione appositamente per inaugurare i nuovi spazi del Dams Cinema in piazza Vittoria, che ancora non hanno avuto un'inaugurazione ufficiale. Siamo onorati della disponibilità che ci ha dimostrato. La cosa che più ci lusinga è il fatto che non viene solo per incontrare gli studenti e per partecipare al Premio, ma per fare da padrino alla nostra sede, per marcare in maniera molto forte l'importanza di questa realizzazione. Il fatto che in un'unica sede si concentrino tutte le attività del settore Cinema farà del palazzo di piazza Vittoria una sorta di vero "Palazzo del cinema", in cui si fondono e si intrecciano le attività formative e di ricerca e le attività commerciali legate alla diffusione e alla circolazione dei film fra i frequentatori del cinema. L'idea è quella di realizzare compiutamente un interscambio fra gli studenti e gli spettatori delle sale cinematografiche, con la possibilità di agevolare dei passaggi da un livello all'altro: lo studente si può trasformare in spettatore e gli spettatori possono trasformarsi in studenti e avere un contatto diretto con l'attività di programmazione, di studio, di ricerca e di promozione del cinema realizzata dall'Università di Udine. Questo, compiuto dall'Ateneo friulano, è un esperimento pilota che potrebbe avere dei risultati d'avanguardia a livello nazionale».
Alla cerimonia di inaugurazione del 27 luglio, accanto a Scola e a Quaresima, interverranno anche il rettore dell'Università di Udine, Furio Honsell e la preside della facoltà di Lettere, Caterina Furlan, che saranno affiancati dall'assessore regionale alla Cultura Roberto Antonaz e da un nutrito parterre di autorità locali e provenienti dalla vicina Slovenia. Scola sarà protagonista anche di un altro evento speciale firmato dall’Ateneo di Udine.
Mercoledì 28 luglio, alle 17, al Palazzo del cinema di piazza Vittoria, infatti, il regista presenterà, assieme a Franco Giraldi e a Mariapia Comand del Dams dell’Ateneo friulano, il libro “Sergio Amidei sceneggiatore”, curato dal Centro studi Amidei (e, in particolare, da Comand, Ilaria Borghese e Maria Rita Fedrizzi), il centro di ricerca creato proprio dall’Università di Udine e dall’Associazione Sergio Amidei. Il Centro studi Amidei sta offrendo consulenza a Scola anche per la realizzazione del documentario che il cineasta sta girando sul grande sceneggiatore di origine goriziana.