Giovedì 20 maggio ospite a Gorizia il console onorario del regno Stoltz

Gli studenti friulani fanno da Pr allo Swaziland

Con un progetto che coinvolge le Università di 8 Paesi di tutto il globo
Lavorano per ideare una campagna di promozione dello Stato

            Da Gorizia allo Swaziland il passo è più breve di quanto non sembri. Almeno per gli studenti dell'Ateneo friulano, chiamati a fare da Pr al piccolo regno africano, per rilanciarne l'immagine e farlo diventare appetibile per il turismo e gli investitori internazionali Un incarico d'eccezione, che, da febbraio, sotto la supervisione di Iris Jammernegg, docente titolare di Lingua e comunicazione tedesca, vede impegnati quattordici ragazzi del corso di laurea in Relazioni Pubbliche dell'Università di Udine a Gorizia, investiti del compito di ideare una campagna di promozione per lo Swaziland, nell'ambito di Globcom, un progetto internazionale che, oltre all'Ateneo di Udine a Gorizia, coinvolge le Università di otto Paesi sparsi in tutto il globo, dagli States all'Inghilterra, dal Sudafrica alla Thailandia, dall'India alla Germania e alla Spagna. A coordinare il progetto, il Console onorario dello Swaziland a Berlino, dottor Volker Stoltz, che sarà ospite dell'Ateneo friulano giovedì 20 maggio, alle 15.30, nell'aula P di Palazzo Alvarez a Gorizia, dove terrà una conferenza dal titolo "PR within the Global Village". Per capire la caratura del personaggio, basti un assaggio del suo curriculum: Ceo di Shandwick Europe e di Shandwick Affiliates Network, presidente dell'agenzia Public Relations Agenturen (Gpra), ai vertici di Bdw Deutscher Kommunikationsverband (l'associazione tedesca di categoria) e Ipra (International Public Relations Association) di Londra, attualmente è anche docente di Relazioni Pubbliche internazionali all'Università di Erfurt.
            Come spiega Jammernegg, per gli studenti di Relazioni Pubbliche dell'Ateneo friulano a Gorizia, la partecipazione al progetto Globcom sarà una super-palestra professionale. «Questa iniziativa diventa attività di tirocinio, permettendo così agli studenti di applicare in modo creativo quanto hanno appreso sul piano teorico, affinando competenze professionali, sociali e linguistiche. Diversi team composti da studenti provenienti dalle singole università coinvolte (dislocate negli USA, in Inghilterra, Sud Africa, Tailandia, India, Germania, Spagna, Italia) lavorano dal 2 febbraio on line su un caso di comunicazione concreto di rilevante importanza internazionale, usando l'inglese come lingua veicolare. Ogni gruppo (rigorosamente multiculturale) lavora come se fosse un'agenzia di pubbliche relazioni indipendente che si scambia decisioni e documenti tramite Internet (attraverso chat ed e-mail), per progettare un piano di comunicazione internazionale finalizzato alla promozione dello Swaziland». La meta finale è il palco del World Cultural Forum a Barcellona, dove il gruppo che risulterà vincitore presenterà la sua campagna durante un evento clou, dal 28 al 31 giugno. Nell'ideare la campagna di pubbliche relazioni a lungo termine per la promozione del piccolo Regno dello Swaziland nei paesi coinvolti nel progetto Globcom, gli studenti friulani dovranno impegnarsi su più fronti per tentare di sbaragliare l'agguerrita concorrenza internazionale. Perché tanti e ambiziosi sono gli obiettivi specifici previsti dal progetto: riuscire ad accrescere la notorietà del regno nei Paesi coinvolti, posizionare lo Swaziland nell'opinione pubblica internazionale quale paese politicamente e socialmente stabile, depositario di una ricca cultura, che vanta inoltre una forza lavoro ben istruita; incrementare il turismo internazionale nel paese, superando la soglia dei soggiorni brevi, far percepire le opportunità economiche e industriali a investitori stranieri; assicurarsi l'assistenza economica di paesi industrializzati, stabilire criteri, tempi e modalità per la verifica dei risultati ottenuti.

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