Ottimo risultato del paziente lavoro dell’Azienda agraria

La zucca gigante dell'ateneo di Udine si candida all'incoronazione nazionale

Domenica la partenza
per la storica competizione di Maspiano

            Al gran ballo questa volta ci andrà la zucca. In tutta la sua magnificenza e peso la cucurbita maxima dell’Azienda agraria Servadei dell’università di Udine partirà domenica dal capoluogo friulano alla volta di “Sale in zucca”, la festa della zucca di Maspiano, frazione di Sale Marasino (Bs), dove lunedì si consumerà l’ormai storica sfida settembrina, giunta alla XXI edizione, tra zucche giganti provenienti da tutta Italia. In palio 1.000 euro, la medaglia d’oro e l’incoronazione, con tanto di scettro e mantello, a re di Zuccolandia. Ma “Sale in zucca” non è solo goliardica celebrazione delle straordinarie capacità di Madre Natura. La manifestazione è organizzata dal Club Maspiano, ufficialmente riconosciuto dalla World pumpikin confederation (Wpc), organismo che ha sede negli Stati Uniti e che coordina l’attività dei clubs nelle sei nazioni in cui si svolgono queste competizioni (Usa, Canada, Nuova Zelanda, Giappone, Belgio, Italia). La pesatura dei corpulenti ortaggi effettuata durante la manifestazione ha così valore ufficiale ai fini delle periodiche graduatorie stilate dalla confederazione mondiale dei coltivatori di zucche giganti (Wpc).
 

            L’idea di coltivare zucche di dimensioni straordinarie è nata da un gruppo di appassionati, dipendenti dell’Azienda agraria dell’ateneo friulano. «La nostra prima zucca gigante – ricordano – raggiunse i 37 chili. L’anno scorso siamo arrivati a 247 chili, aggiudicandoci il secondo posto alla tradizionale sfida di Venzone». Quest’anno il lavoro paziente e la cura meticolosa sembrerebbero aver dato ottimi risultati, considerando che il peso stimato del “gigante” d’ateneo sembra avvicinarsi al record italiano, stabilito nel 2003 da una zucca dalla stazza di 382 chilogrammi. Un risultato che fa ben sperare in un buon piazzamento alla manifestazione di Maspiano, nonostante «la fioritura della nostra cucurbitacea – svelano gli esperti – sia avvenuta, a causa della primavera fresca e piovosa, soltanto il 4 luglio, non consentendo il pieno accrescimento entro il 12 settembre e, dunque, facendo perdere molti chilogrammi». Intanto nei terreni dell’Azienda stanno maturando altre sette zucche giganti che, insieme alla candidata al record di Maspiano, sono pronte a dare battaglia in terra friulana alla prossima gara della zucca più pesante di Venzone.

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