Inaugurate le Giornate Scientifiche

Honsell: "La scienza strumento per rendere i cittadini più consapevoli"

Coinvolti 3 mila alunni delle scuole del territorio

            “Affrontare la scienza quotidianamente senza rinchiuderla in un ‘fortino’ per pochi eletti è una delle esperienze più esaltanti che la vita può riservare agli uomini”. È un messaggio appassionato rivolto ai giovani e alla società extra-accademica quello lanciato dal rettore dell’Università di Udine Furio Honsell alla cerimonia di inaugurazione della XIV edizione delle Giornate di diffusione della cultura scientifica e tecnologica dedicate quest’anno al tema “Energia e vita”, che fino a sabato 3 aprile impegneranno oltre 3mila fra alunni delle scuole elementari, studenti degli istituti medi e superiori, e loro insegnanti provenienti anche da fuori regione. “La scienza è uno strumento in più per essere cittadini ed esseri umani più consapevoli - ha detto ancora Honsell - e le Giornate rappresentano il migliore esempio della partnership instaurata con il sistema scolastico regionale”.

            Delle prenotazioni giunte finora all’organizzazione della manifestazione, 1200 riguardano le mostre, 920 seminari e tavole rotonde, 300 le mappe, 230 la caccia al tesoro riservata ai bambini delle elementari, 100 il laboratorio per gli studenti superiori, 56 i corsi di apprendimento per insegnanti. Saranno invece una cinquantina i partecipanti alla gara di matematica, 70 a quella di informatica. Gli insegnanti che partecipano all’iniziativa sono 290: ben 620 le ore che hanno ‘offerto” alle proprie scuole contribuendo così alla buona riuscita delle Giornate. Le persone che seguono giorno per giorno tutte le attività sono quasi una quarantina fra guide, docenti, dottorandi, laureandi, specializzandi e addetti delle facoltà di Agraria, Fisica, Ingegneria.

            “Una delle novità di quest’anno – ha annunciato Marisa Michelini, delegato del rettore per l’Innovazione didattica – è la realizzazione a rete della manifestazione in molte scuole e istituti di Udine e della provincia”. La manifestazione, infatti, si articola fra l’aula Magna dell’Università, il Polo scientifico dei Rizzi e la sala Tomadini, l’ITI Malignani e il Liceo Scientifico Copernico di Udine. La “proficua relazione dell’Università con il territorio” è stata messa in evidenza sia da Paride Cargnelutti, assessore alla Pubblica istruzione della Provincia di Udine, sia da Vincenzo Martines, assessore alla Cultura del capoluogo friulano.

            Mercoledì 24 marzo le Giornate di diffusione della cultura scientifica e tecnologica entreranno nel vivo con la prima delle quattro giornate dedicate alla caccia al tesoro, le visite alle mostre e le attività per gruppi (esperimenti e laboratori) nell’aula Magna di p.le Kolbe, dalle 8.30 alle 12.30. Contemporaneamente il Malignani ospiterà l’incontro con i fisici dell’ateneo friulano che interverranno sulle “Frontiere dell’energia e i grandi esperimenti di oggi e di domani”. Marina Cobal, Lorenzo Santi e Giovanni Pauletta parleranno dell’uso dell’energia per indagare sulla materia. L’incontro avrà inizio alle ore 8.30. Giovedì 25 marzo, alle ore 8.30, il Liceo scientifico Copernico, in collaborazione con il Liceo scientifico Magrini, ospiterà “La macchina narrante. Il paradigma indiziario e il labirinto dell’esistenza. Può una macchina scrivere una storia sostituendosi ai tradizionali romanzieri?”. Alle ore 14.50, Massimo Faggioli, nella aula Magna di p.le Kolbe terrà una conferenza su “E-learning per la formazione in servizio degli insegnanti”.

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