Lo spazio giudiziario europeo dall'Atto unico all'Unione a 25 stati

Come e in quali settori è stata realizzata la cooperazione giudiziaria nell’Unione europea? Se ne parlerà nel corso della conferenza “Lo spazio giudiziario europeo” che Riccardo Luzzatto, ordinario di diritto internazionale all’Università di Milano, terrà venerdì 28 maggio, alle ore 11, nella sala Florio di Palazzo Florio, in via Palladio 8, a Udine. All’incontro, organizzato dall’Ateneo friulano e dal Consorzio European transport law (Etl), in collaborazione con la Provincia e la Camera di commercio di Udine nell’ambito del master in Diritto dell’Unione europea, interverranno il rettore Furio Honsell; il presidente di Etl, Fausto Cereti e il presidente del Collegio notarile di Udine, Giancarlo Suitner.

Il dibattito sarà arricchito dalle relazioni della preside della facoltà di Giurisprudenza, Mariarita D’Addezio; del responsabile scientifico del master in Diritto dell’Unione europea, Maurizio Maresca, e da Carlo Malinconico, docente di Diritto dell’Unione europea all’Università di Udine. L’idea di uno spazio giudiziario europeo in materia civile e penale si è imposta con l’Atto unico europeo del 1986, si è concretamente sviluppata con il Trattato di Maastricht del 1993, quello di Amsterdam del 1997 e con il Trattato di Nizza del 2001, che hanno previsto le specifiche forme della sua realizzazione.