Verità e libertà nell'era della globalizzazione

Seminario venerdì 21 maggio a palazzo Politi Camavitto

Verità e libertà nella filosofia moderna. Da Kant a Schelling, da Heidegger a Pareyson. Tra la tecnicizzazione del mondo e il dialogo interreligioso. Se ne discuterà nel seminario “Verità e trascendenza” in programma venerdì 21 maggio, alle ore 16, nella sala Politi di Palazzo Politi Camavitto, in via Zanon 6, a Udine. Si tratta del consueto appuntamento annuale italo-tedesco, giunto ormai alla terza edizione, organizzato dal dipartimento di Scienze filosofiche e storico-sociali dell’Università di Udine in collaborazione con il dipartimento di Filosofia dell’Università di Padova. L’incontro si aprirà con i saluti del rettore Furio Honsell e della preside della facoltà di Lettere e filosofia dell’ateneo friulano, Caterina Furlan.

 I lavori saranno introdotti dagli interventi di Federico Vercellone, direttore del dipartimento di Scienze filosofiche e storico-sociali dell’Università di Udine, e Gian Franco Frigo dell’Università di Padova. Le relazioni di base saranno tenute da Claudio Ciancio, dell’Università del Piemonte Orientale, che parlerà di “Verità e libertà”, e Bernhard Casper dell’Università di Friburgo, che incentrerà la sua conferenza su “Verità e libertà. O: sulle dimensioni della comprensione della trascendentalità”. Parteciperanno alla discussione Alessandro Bertinetto, dell’Università di Torino; Gian Luca Cuozzo e Luca Savarino, dell’Università del Piemonte Orientale; Gabriele De Anna, dell’Università di Udine.

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