Ventinove anni, tanti quanti la stessa università di Udine; oltre 3.200 iscritti e quasi 4.200 laureati dalla sua istituzione; 137 docenti per 7 corsi di laurea e 7 corsi di laurea specialistica. Sono alcuni numeri della facoltà di Ingegneria dell’ateneo friulano, che, alla soglia dei trent’anni, ha istituito il Dies facultatis. La cerimonia si terrà per la prima volta mercoledì 13 giugno dalle 19.30 al ristorante Golf Club “Villa Mabulton” di Chiasiellis a Mortegliano (Ud). Introdurrà il preside, Alberto Felice De Toni. È prevista la presenza del rettore e del direttore amministrativo dell’università di Udine, Furio Honsell e Daniele Livon, del sindaco di Udine, Sergio Cecotti, del presidente e del direttore dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Udine, Ferdinando Milano e Magda Uliana. «Il Dies facultatis – spiega Pietro Giannattasio, responsabile della comunicazione della facoltà – sarà riproposta annualmente. Intende essere occasione di riunione di docenti, studenti e personale tecnico e amministrativo per condividere e ripercorrere le esperienze maturate nel corso dell’anno accademico».
In particolare, nel corso della serata del 13 giugno, sarà presentato il logo della facoltà di Ingegneria e sarà premiato il suo autore, vincitore del concorso bandito dalla facoltà. Saranno poi premiati i 5 migliori laureati in Ingegneria dell’anno accademico 2005-2006. Seguirà il saluto ai nuovi docenti della facoltà. Infine un riconoscimento andrà ai docenti collocati in quiescenza e agli ex presidi di facoltà.
La facoltà di Ingegneria è nata con l’università di Udine, nel 1978. Già nel 1973 venne attivato il primo biennio, in convenzione con l’ateneo triestino. Dai primi due corsi di laurea in Ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale e Ingegneria delle tecnologie industriali a indirizzo economico-organizzativo, in pratica il primo corso di laurea in Ingegneria gestionale in Italia, la facoltà si è sviluppata fino agli attuali 7 corsi di laurea e 7 corsi di laurea specialistica. La facoltà conta 3.250 iscritti e 137 tra docenti e ricercatori. Dalla fondazione, si sono laureati 4.173 studenti.
Dei laureati pre-riforma nel 2005, ad un anno dalla laurea risultano occupati il 73,7%, il 18,4% non lavora e non cerca lavoro, il 7,9% cerca occupazione. Dei laureati di primo livello, post-riforma, nel 2005, ad un anno dalla laurea risultano occupati il 41,4%, il 10,3% sono occupati e contemporaneamente iscritti alla laurea specialistica, e il 48,3% hanno optato di proseguire per la laurea specialistica senza cercare ancora occupazione (dati fonte Almalaurea 2006).