Iniziativa didattica che si tiene contemporaneamente in centinaia di città di tutto il mondo

Dettatato planetario in lingua russa

Per la prima volta a Udine, sabato 16 aprile a palazzo Garzolini - di Toppo Wassermann

Si terrà per la prima volta a Udine sabato 16 aprile il “Dettato totale” in lingua russa, iniziativa didattica internazionale che si svolge contemporaneamente in centinaia di città in tutto il mondo con numerosissimi partecipanti. Obiettivo dell’iniziativa, gratuita e aperta a tutti gli appassionati della lingua di Tolstoj, è quello di testare la propria conoscenza del russo e diffondere la cultura di una scrittura corretta in questa lingua. Lo slogan è infatti “Scrivere correttamente è di moda!”. 

L’iniziativa è promossa dal dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società dell’Ateneo friulano e si terrà, con inizio alle 14, nell’aula 9 di palazzo Garzolini - Toppo Wassermann a Udine (via Gemona 92). Gli interessati devono presentarsi alle 13 per le procedure di registrazione.  

Il Dettato è un gioco intellettuale internazionale unico nel suo genere che si tiene una volta l’anno, nello stesso giorno e alla stessa ora in svariati Paesi. Il risultato sarà disponibile on-line nell’arco di un paio di settimane e gli interessati potranno ricevere, se lo desiderano, un certificato cartaceo. 

È stato ideato una quindicina d’anni fa in Russia, da un club studentesco della facoltà di Scienze umanistiche dell’Università di Novosibirsk. L’anno scorso hanno partecipato oltre 100 mila persone in 58 paesi diversi, con un pubblico di circa 20 mila spettatori che hanno seguito la trasmissione del dettato on-line. 

Il Dettato dura circa un’ora. La partecipazione è anonima perché non è obbligatorio dichiarare il proprio nome e cognome. La commissione esaminatrice è presieduta da un docente di russo madrelingua e professionista. I partecipanti scrivono tutti lo stesso testo, oppure solo una parte di esso, e le commissioni esaminatrici applicano gli stessi criteri di correzione e valutazione. L'evento si svolge quindi ovunque secondo lo stesso schema, uguale per tutti. 

«Non ero al corrente di questa iniziativa – spiega Rosanna Giaquinta, docente di lingua e letteratura russa all’Università di Udine –, me ne ha parlato per la prima volta una dottoranda russa di linguistica, Nadéžda Eliséeva, che sta svolgendo presso il nostro ateneo l’intero ciclo di studi post-laurea grazie alla nostra partecipazione al progetto europeo Erasmus Mundus “Iamonet.ru”. Contagiati dall’entusiasmo di Nadéžda, coordinatrice scientifica dell’iniziativa, siamo elettrizzati all’idea di partecipare con gli studenti udinesi a un evento di dimensioni addirittura planetarie. Ma entusiasmo ed esagerazioni a parte, questa è un’occasione per saggiare le nostre forze e imparare qualcosa di nuovo sulla lingua russa. Sono inviatati tutti – studenti e laureati, russisti “dilettanti” e lettori appassionati».

Condividi

Stampa

Documenti

Sullo stesso tema