Come cambia la lingua e le risorse comunicative attraverso l’informatica? Qual è il ruolo di Internet nella ricerca umanistica? Sono alcune delle domande alle quali risponderà Fabio Marri, ordinario di Linguistica italiana dell’Università di Bologna, che venerdì 13 novembre alle 14.45 nell’aula magna dell’ex Fermi in via Diaz 20 a Gorizia terrà una conferenza sul tema “Dalla lingua speciale dell’informatica ai google books. Come l’informatica cambia la lingua e la ricerca bibliografica”. L’appuntamento è il primo degli “Incontri culturali a Rponline” sul tema della comunicazione nei suoi multiformi aspetti, organizzati dal corso di laurea in Relazioni pubbliche on line dell’Università di Udine.
«Corso che quest’anno ha fatto en plein – evidenzia con soddisfazione Raffaella Bombi, delegata del rettore per l’e-learning e coordinatrice del corso di Rponline -. Sono infatti 92 gli studenti iscritti al primo anno e impegnati nel seguire le lezioni nelle aule virtuali. Il 13 e 14 novembre parteciperanno al primo “Incontro didattico in presenza” a Gorizia, in grado di offrire non solo momenti di didattica frontale in aula, ma soprattutto di fare vivere a questi studenti, adulti e lavoratori, le reali dinamiche universitarie». L’incontro sarà aperto dai saluti di Mauro Pascolini, delegato del rettore per la sede di Gorizia, e di Nicoletta Vasta, presidente del corso di laurea di Relazioni pubbliche.
«Attento studioso della lingua italiana – spiega Bombi - Marri ci introdurrà nel mondo della ‘rete’ per farci capire come l’informatica abbia contribuito a modificare sia la lingua italiana sia le modalità della ricerca bibliografica. L’incontro certamente offrirà spunti di riflessione per i nostri studenti ‘on line’ per i quali l’utilizzo di risorse bibliografiche in rete diventa essenziale nel lavoro di ricerca in vista della tesi di laurea: banche dati, digitalizzazione di opere letterarie, google books, repertori lessicografici on line quali l’Oed e il Trésor, motori di ricerca sempre più sofisticati, e in generale, l’informatica umanistica, rappresentano punti ineludibili per lo studente on line e non solo». Significativi anche i riflessi linguistici dell’interazione tra informatica e società, «in quanto è stato Marri – prosegue Bombi - a evidenziare come termini quali postare, in linea, hacker, link e linkare, processare, formattare, menu, dedicato, e-mail, e-book, amichevole, resettare siano ormai entrati anche nell’uso dei non addetti ai lavori, con valori a volte nuovi, invadendo la lingua della comunicazione quotidiana».
Gli incontri culturali di Rpol hanno ospitato negli anni a Gorizia autorevoli studiosi quali il Consigliere culturale della Presidenza della Repubblica italiana Louis Godart, il linguista Gianluca Frenguelli dell’Università di Macerata, Maria Catricalà dell’Università di Roma Tre, il prefetto di Gorizia Maria Augusta Marrosu e Roberto Gusmani, caposcuola di Linguistica all’Università di Udine.