Appuntamento mercoledì 22 aprile in via Tomadini 30 a Udine

Come affrontare in modo vincente le sfide dell'internazionalizzazione

Incontro-confronto con Manuel Clama del Gruppo Danieli di Buttrio

Le sfide gestionali e organizzative vincenti ai fini dell’internazionalizzazione delle imprese saranno al centro della lezione, aperta a tutti gli interessati, che si terrà mercoledì 22 aprile alle 12 nell’aula D del polo economico giuridico, in via Tomadini 30/A a Udine, nell’ambito delle attività del corso di laurea magistrale in Economia aziendale dell’Università di Udine. A parlarne sarà Manuel Clama, ICT Subsidiaries Coordination Manager del gruppo Danieli di Buttrio, una delle poche multinazionali basate in Friuli Venezia Giulia la cui strategia di internazionalizzazione ha fatto diventare l’azienda uno dei leader mondiali nel settore degli impianti per la siderurgia e la metallurgia.

«La partecipazione di Danieli – sottolinea il docente del corso, Giancarlo Lauto - arricchisce il nostro corso di Change Management con la testimonianza delle complesse sfide gestionali affrontate dalla multinazionali che è anche una delle aziende più ambite dai nostri neolaureati. Il trentaquattrenne Manuel Clama, a tal proposito, potrà portare in aula un modello positivo per i nostri studenti: il suo percorso di carriera, caratterizzato da cinque intensi anni trascorsi presso la filiale thailandese del gruppo e coronato dal raggiungimento di una posizione di respiro internazionale, è partita proprio dai banchi di Economia aziendale di Udine». Per questo motivo, la lezione sarà introdotta da Daniel Pittino, delegato del rettore alle relazioni con gli ex-allievi dell’università di Udine.

«Danieli - anticipa Clama - sta crescendo molto anche grazie ad acquisizioni mirate di società in tutto il mondo. Un aspetto fondamentale in queste operazioni è il coordinamento delle attività svolte dalle società acquisite con gli altri stabilimenti e la capogruppo: una cattiva gestione di questi aspetti può vanificare i vantaggi dell’acquisizione. In particolare, l’integrazione dei sistemi informativi e dei flussi gestionali rappresenta uno dei momenti più critici in quanto investe un cambiamento a tanto a livello tecnico-informatico quanto a livello dei comportamenti e della cultura delle persone».

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