Sono 3.413 i cittadini contribuenti che, con la dichiarazione dei redditi 2006, hanno scelto di devolvere la propria quota del 5 per mille all’Università di Udine, destinando così all’ateneo 178.090,74 euro. I dati sono stati resi noti dall’Agenzia delle entrare che ha pubblicato sul sito Internet (
www.agenziaentrate.it) gli elenchi aggiornati dei soggetti ammessi alla destinazione della quota. L’Università di Udine si pone così al quindicesimo posto assoluto sulle 69 università italiane beneficiarie del 5 per mille, e al secondo posto, preceduta soltanto da Padova, tra le nove università del Nordest (Udine, Trieste, Scuola superiore di studi avanzati di Trieste, Padova, Venezia Ca’ Foscari e Iuav, Trento, Bolzano e Verona).
La quota destinata del 5 per mille «è superiore rispetto alle nostre previsioni - afferma il direttore amministrativo dell’ateneo friulano, Daniele Livon – e conferma la sensibilità dei contribuenti a sostenere gli investimenti a favore dei giovani. Questa entrata potrà, infatti, essere destinata a potenziare i servizi per gli studenti, dalle infrastrutture di laboratorio alle dotazioni per la didattica e per i servizi bibliotecari». «Discuteremo con il Consiglio degli studenti – aggiunge il rettore Furio Honsell – le proposte che saranno avanzate, in modo da procedere a investimenti utili e condivisi, che vengano incontro alle reali esigenze di tutta la comunità studentesca».
La Finanziaria 2007 prevedeva che i contribuenti potessero destinare anche alle università, attraverso le dichiarazioni dei redditi, i ricavati del 5 per mille dell’imposta sulle persone fisiche. Il risultato raggiunto dall’Ateneo di Udine «è una gradita conferma – conclude Honsell – della fiducia e della benevolenza da parte dei friulani nei confronti della propria università. Rappresenta inoltre un ulteriore sprone per continuare ad operare al servizio del territorio».