Sviluppati nuovi catalizzatori che accelerano le reazioni chimiche
Chimica: riconoscimento internazionale all'attività di ricerca dell'Ateneo di Udine
Walter Baratta primo italiano a vincere il premio Solvias
Riconoscimento internazionale alla ricerca chimica dell’Università di Udine. Per aver sviluppato una nuova classe di catalizzatori, sostanze che aumentano la velocità di una reazione chimica, Walter Baratta, professore di Chimica del dipartimento di Scienze e tecnologie chimiche dell’ateneo friulano, ha vinto la settima edizione del premio Solvias Ligand Contest. Baratta è il primo studioso italiano ad aggiudicarsi il concorso internazionale che premia gli studi più innovativi nel settore della catalisi asimmetrica, organizzato dalla multinazionale chimica svizzera Solvias. Le precedenti edizioni erano state vinte da ricercatori di Canada, Danimarca, Germania, Giappone, Svizzera e Stati Uniti. La cerimonia di consegna del premio si è svolta a Basilea, sede principale della Solvias.
I catalizzatori vengono utilizzati per produrre una vasta gamma di prodotti di uso commerciale, in particolare nei settori farmaceutico, della chimica fine e dei prodotti naturali. «Nell’ambito della chimica organica moderna – spiega Baratta – vi è una continua ricerca di metodi semplici, efficienti e innovativi per ottenere molti prodotti organici presenti nella nostra vita quotidiana. Nel gruppo di ricerca dell’Università di Udine puntiamo soprattutto allo sviluppo di procedure di sintesi che prevedono l’utilizzo di catalizzatori altamente efficienti, reagenti e solventi non tossici che producono sottoprodotti in minima quantità e a basso impatto ambientale».
Walter Baratta ha 44 anni ed è originario di Bolzano. Si è laureato in Chimica all’Università di Pisa e ha conseguito il diploma in Chimica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Dopo il dottorato di ricerca in Chimica conseguito presso l’ateneo pisano, ha svolto attività di studio e di ricerca scientifica all’Università di Pisa, al Politecnico di Zurigo e al Politecnico di Monaco. Nel 1996 ha preso servizio all’Università di Udine in qualità di ricercatore presso il dipartimento di Scienze e tecnologie chimiche nel gruppo di Chimica organometallica coordinato dal professor Pierluigi Rigo. Dal 2005 è professore associato presso la facoltà di Agraria dell’ateneo friulano. Baratta svolge attività di ricerca nel campo della chimica organometallica e lavora in diversi programmi di ricerca europei. È autore di tre brevetti e di oltre 50 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.