Il riordino catastale: ricerca, sperimentazione e prime applicazioni

Seminario il 24 giugno a palazzo Antonini

L’attuale cartografia catastale contiene spesso delle imprecisioni e non sempre risulta aggiornata (confini o edifici mancanti, confini non correttamente riportati). Si rende quindi necessaria una ricomposizione della cartografia, ovvero una ricostruzione delle mappe catastali sulla base di dati più precisi e in formato digitale. L’Università di Udine, in collaborazione con dall’Agenzia del territorio del ministero delle Finanze, è da tempo impegnata nello sviluppo di un metodo innovativo per eseguire, grazie anche alla sperimentazione della scansione laser aerea per il rilievo del territorio, l’aggiornamento della cartografia catastale numerica, cioè la cartografia su supporto informatico realizzata dalla Regione per l’intero territorio del Friuli-Venezia Giulia. In questo quadro, per un aggiornamento e una illustrazione delle nuove procedure adottate o da adottare, l’ateneo friulano ha organizzato il seminario, “Pregeo 8 e iniziative di ricerca per la ricomposizione della cartografia catastale”, in programma giovedì 24 giugno, alle ore 9, nella sala Convegni di Palazzo Antonini, a Udine.

L’incontro, che sarà aperto dall’intervento del rettore Furio Honsell, fa parte del progetto Interreg III/A Italia-Slovenia ed è rivolto, in particolare, ai professionisti del settore: geometri, architetti, ingegneri civili, tecnici degli enti pubblici (comuni, province e Regione). «Le prime applicazioni del metodo adottato dai ricercatori dell’Università di Udine – spiega il prof. Fabio Crosilla, docente di Topografia e cartografia alla facoltà di Ingegneria, e coordinatore del gruppo assieme all’ing. Alberto Beinat – sono state condotte su alcune aree dei comuni di Udine e Gorizia e hanno fornito risultati significativi, lasciando intravedere l’applicazione generalizzata del metodo all’intero territorio regionale». L’attività di ricerca fa capo al laboratorio di Geoinformatica avviato presso il Cirmont di Amaro.

Il programma prevede due sessioni di lavoro. Nella prima, quattro dirigenti dell’Agenzia del territorio del ministero delle Finanze illustreranno i principi e gli aspetti innovativi della procedura Pregeo 8 (l’ultima versione del software utilizzato per la gestione dei dati catastali), il nuovo modello organizzativo per la gestione degli atti di aggiornamento catastale e la nuova architettura web per la gestione del catasto geometrico. Nella seconda parte, Alberto Beinat, Emiliano Sossai e Michela Furlan, dell’Università di Udine, esporranno i risultati della loro attività di ricerca effettuata nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg III/A Italia-Slovenia, in collaborazione con l’Istituto geodetico della Slovenia di Lubiana.

 

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