Convegno giovedì 17 maggio presso il campus dei Rizzi a Udine

Calcolatori superveloci e innovazione tecnologica

Le ricerche dell’ateneo e le applicazioni industriali in Friuli

        Possono analizzare la struttura del Dna e delle proteine, elaborare le previsioni meteorologiche e i modelli delle dispersioni inquinanti, oppure studiare il comportamento di materiali sottoposti a onde sismiche o propagazione del calore, o elaborare scenari virtuali nella grafica pubblicitaria. Sono i calcolatori superveloci, strumenti ormai fondamentali in molti settori della ricerca e dell’industria, ai quali il dipartimento di Matematica e informatica dell’Università di Udine dedica il convegno “Calcolatori superveloci: applicazioni per l’innovazione tecnologica”. L’incontro, aperto a tutti gli interessati e non solo agli “addetti ai lavori”, si terrà giovedì 17 maggio, alle 10.30, nell’aula multimediale del dipartimento, presso il polo scientifico dei Rizzi, in via delle Scienze 208 a Udine. Dopo gli indirizzi di saluto del rettore Furio Honsell, introdurrà i lavori il direttore del dipartimento, Vito Roberto. 

        Seguiranno gli interventi dei relatori. Carlo Daffara, della Conecta srl di Udine, farà il punto sui “Calcolatori superveloci e loro recente evoluzione”; Luca Chittaro, direttore del Laboratorio di interazione uomo-macchina dell’ateneo friulano, affronterà le “Applicazioni di lavoro collaborativi nel progetto europeo Gridcc e di simulazione in realtà virtuale”; Agostino Dovier, docente di Teoria dell’informazione all’Università di Udine, parlerà di “Constraint programming e parallelismo per lo studio della struttura delle proteine”; Dario Fasino, docente di Calcolo ad alte prestazioni all’ateneo udinese, illustrerà “Il calcolo matriciale più grande del mondo”. Chiuderà l’incontro l’intervento di Pierfrancesco Zuccato dell’Eurotech di Amaro (Udine). 

        Il dipartimento di Matematica e informatica dell’ateneo friulano utilizza uno di questi supercalcolatori per fare ricerche in biologia. «L’incontro – spiega il prof. Roberto – servirà a fare il punto sugli ultimi sviluppi di queste ricerche e sulle prospettive che si possono aprire nel campo dei calcolatori superveloci per le aziende informatiche friulane. Ricercatori dell’università ed esponenti del mondo industriale illustreranno i risultati del loro lavoro nella prospettiva di individuare aree di possibile collaborazione».

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