Progetto di ricerca Éstamos
Auto elettriche prestanti e intelligenti
L’iniziativa coinvolge l’Università di Udine, Friuli Innovazione
e quattro imprese altamente specializzate
In tema di mobilità sostenibile lo sviluppo dell'auto elettrica è uno dei campi di investimento più importanti, sebbene anch’esso rallentato dalla crisi. Secondo gli analisti, i veicoli elettrici rappresenteranno in Europa il 10% del mercato tra dieci anni ma per ora tutti quelli esistenti soffrono di problemi comuni, legati all’autonomia e alle modalità di ricarica. In questo contesto si colloca il progetto di ricerca industriale Éstamos, appena finanziato dalla Regione FVG attraverso la LR 14/2010 art 16).
L’Ateneo friulano, il Centro di ricerca Friuli Innovazione e quattro aziende altamente specializzate e innovative investiranno più di 300 mila euro in tre anni per fare due cose: trovare un modo per aumentare l’autonomia delle batterie e rendere i veicoli elettrici più intelligenti, grazie a delle interfacce di comunicazione che consentiranno alle automobili di dialogare con i servizi di infomobilità e di trasporto intelligente. Questo per consentire al guidatore, ad esempio, di comunicare con gli enti preposti alla gestione del traffico o di conoscere la presenza di stazioni di ricarica, di piazzole di parcheggio e di altri servizi. Le soluzioni prodotte da questa seconda parte delle attività di ricerca di Éstamos, peraltro, saranno valide e applicabili anche a veicoli convenzionali.
Questo progetto non si propone di sviluppare una nuova auto elettrica, ma di migliorare e ottimizzare ciò che già esiste, andando ad integrare e testare le soluzioni sviluppate su vetture e micro vetture elettriche esistenti. Questo approccio, proposto dal Laboratorio di Comunicazioni Wireless e Power Line, diretto dal prof. Andrea Tonello, afferente al Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica dell’Università di Udine, è il primo passo verso l’ambizioso obiettivo di dare inizio alla creazione di un polo regionale sulla mobilità sostenibile, partendo dal concetto di mobilità individuale. Essenziale per questo è il coinvolgimento delle aziende del settore. Éstamos infatti si avvale della specifica collaborazione di quattro imprese: la DM Elektron di Buja che si occupa di progettazione hardware e software per l’automotive, la DM Speiorion di San Lorenzo Isontino, specializzata in circuiti stampati, la Micro-Vett (Imola), pioniera nella costruzione di veicoli elettrici ed Estrima (Pn), l’azienda che ha sviluppato la micro auto elettrica cittadina BIRO’.
FONTE: FRIULI INNOVAZIONE