L’incarico deliberato dal Cda dell’università di Udine

Ateneo, cambio al vertice dell'amministrazione

Massimo Di Silverio è il nuovo direttore generale

Massimo Di Silverio, 55 anni, laureato in Scienze politiche, è il nuovo direttore generale dell’Ateneo friulano. L’incarico, di durata triennale e rinnovabile, è stato deliberato all’unanimità dal Consiglio di amministrazione dell’università di Udine, nella seduta del 18 dicembre, su proposta del rettore Alberto Felice De Toni, sentito il Senato accademico. “L'innovazione nasce dalla diversità – dichiara il rettore -. Mi auguro che l'esperienza maturata da Di Silverio nell'ambito del settore privato possa rappresentare un punto di forza nel percorso di miglioramento per il nostro Ateneo”.

Massimo Di Silverio nel 1982 entra in Zanussi Italia spa dove ricopre incarichi di crescente responsabilità fino ad essere nominato nel 1993 direttore dei Servizi operativi. Nel 1996 è nel Gruppo Aprilia con l’incarico di direttore di Aprilia Consumer Service spa e nel 1999 diventa direttore operativo di Aprilia spa. Nel 2000 assume l’incarico di direttore generale di Moto Guzzi spa. Nel 2005 entra nel gruppo Piaggio prima con l’incarico di amministratore delegato di Derbi Nacional Motor in Spagna e poi, nel 2007, assume la responsabilità di direttore della Business Unit Ricambi, Accessori, Assistenza Tecnica e Licensing.

“Per me un nuovo impegno, entusiasmante, di cui sento tutta la responsabilità – sottolinea il nuovo direttore -. Farò ogni sforzo, insieme ai nuovi colleghi dell’area tecnico-amministrativa, per contribuire a realizzare gli obiettivi di sviluppo che il Rettore, il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione vorranno indicare per l’Università di Udine”. Il nuovo direttore entrerà in carica a partire da gennaio e subentrerà a Clara Coviello, al vertice dell’amministrazione dell’ateneo friulano da luglio 2011 e quindi protagonista della trasformazione della figura del direttore amministrativo a direttore generale, introdotta dalla riforma Gelmini, che definisce questo vertice dell’ateneo come un vero e proprio manager, con competenze non soltanto tecniche ma anche manageriali e relazionali, come la complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell’ateneo.

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