Benedetti e De Toni hanno sancito il patto a palazzo Florio
Università e Danieli, firmato l'accordo quadro
Dopo anni di attività in sinergia, la convenzione per la prima volta
amplia e rafforza le collaborazioni in ricerca, didattica e innovazione
Il rettore: “Il successo nasce dalle alleanze”
Università di Udine e azienda Danieli di Buttrio sempre più unite per collaborare nei settori della ricerca, dell’alta formazione e dell’innovazione. L’accordo firmato oggi venerdì 25 ottobre a palazzo Florio dal rettore Alberto Felice De Toni e dal presidente della Danieli&C. Officine meccaniche, Gianpietro Benedetti, per la prima volta rafforza e regola la partnership in tutta una serie di iniziative che l’ateneo friulano e l’azienda di Buttrio intendono portare avanti insieme.
L’accordo quadro esprime la volontà di potenziare e sistematizzare le attività di collaborazione che già da tempo Danieli e Università hanno realizzato nel campo della formazione e della ricerca scientifica. In particolare si darà continuità alla ricerca e allo sviluppo tecnologico per l’industria siderurgica, anche incrementando le collaborazioni internazionali e la possibilità di partecipare a progetti di ricerca europei. Ulteriore impulso verrà dato alle forme di coinvolgimento diretto degli studenti con stage, tesi ed borse di ricerca.
“Il successo nasce dalle alleanze – spiega De Toni -.La collaborazione con la Danieli, leader della metallurgia e dell’impiantistica siderurgica, rafforza il progetto di un ateneo alla costante ricerca di potenziamento dei rapporti con i migliori e più rappresentativi esponenti del tessuto economico regionale. L’università di Udine e l’azienda Danieli di Buttrio collaborano insieme già da tanti anni e con iniziative di vario tipo. Da oggi però questa alleanza si rafforza per diventare una collaborazione strategica a lungo termine”. La convenzione avrà infatti durata di cinque anni e sarà rinnovabile. L’ateneo e l’azienda avranno la possibilità di lavorare insieme per organizzare visite e stage didattici per gli studenti, testimonianze su argomenti ad hoc da parte sia di docenti dell’università sia di personale della Danieli, incontri periodici per gli studenti sulle opportunità professionali nel gruppo Danieli, procedure per facilitare il contatto tra neolaureati e azienda.
I contratti di collaborazione riguarderanno diverse discipline tra le quali: la progettazione meccanica, i sistemi elettrici di potenza, i materiali, l’energia e l’impatto ambientale, il project management. Coinvolgeranno quattro dipartimenti universitari: quello di Ingegneria elettrica, gestionale e meccanica, quello di Chimica, fisica e ambiente, il dipartimento di Ingegneria civile e architettura e quello di Matematica e informatica. Le varie attività saranno di volta in volta definite mediante la stipula di appositi contratti attuativi.
L’occasione della firma dell’accordo è stata colta anche per annunciare la donazione di circa 20 mila euro a favore di due attività di ricerca che la Danieli ritiene possa avere importanti ricadute per il territorio e l’azienda stessa. Si tratta dei progetti di Marco Sartor, professore aggregato di gestione della qualità, ricercatore onorario presso l’Università di Exeter in Gran Bretagna e Stefano Tonchia, professore ordinario di Project management e Organizzazione aziendale, già direttore della Scuola di Alenia Aeronautica. Le ricerche riguarderanno rispettivamente ricerche sul tema degli uffici acquisti localizzati nei paesi esteri e sull'Agile Project Management, ovvero il metodo che permette di snellire i progetti, mantenendone l'efficacia, in contesti dinamici e turbolenti.
Alla firma erano presente anche Ester Iannis, dirigente dell’istituto Malignani di Udine, Gianfranco Marconi, direttore del Centro ricerche Danieli, Paola Perabò e Massimo De Liva della Danieli, oltre ai docenti e ai ricercatori maggiormente coinvolti nel progetto Danieli: oltre a Sartor e Tonchia, Denis Benasciutti, Luca Casarsa, Maria Chiarvesio, Francesco De Bona, Lorenzo Fedrizzi e Paolo Gardonio.