Udine capitale dell'elettronica: all'ateneo friulano il meeting annuale nazionale

Da lunedì 17 a venerdì 21 giugno Udine sarà la “capitale dell’elettronica”: il capoluogo friulano ospita infatti per la prima volta, organizzata dal Dipartimento di ingegneria elettrica, gestionale e meccanica dell’Università di Udine, il meeting nazionale del Gruppo italiano di elettronica, associazione che riunisce giovani ricercatori, docenti universitari e professionisti del settore a livello nazionale. Il meeting si articola in due fasi. Una Scuola internazionale di dottorato (apertura alle 9 di lunedì 17 presso la sede di casa Solari in vicolo Florio a Udine), dedicata all’impatto che le nuove tecnologie di fabbricazione su scala nanometrica hanno e avranno sulla pratica della progettazione circuitale, in particolare nel campo della realizzazione di sistemi complessi, altamente affidabili e a bassissimo consumo. Seguiranno, nella seconda parte del meeting (dalle 9 di giovedì 20 presso l’auditorium Erdisu in viale Ungheria 49), le presentazioni di alcuni dei più recenti risultati di studio e ricerca da parte di autorevoli esperti che toccheranno tutti i settori dell’elettronica, dai sistemi integrati e tecnologie di fabbricazione alla sensoristica e applicazioni di sistema, passando per l’optoelettronica e l’elettronica industriale e di potenza.

La partecipazione, anche a singole sessioni di lavori, è aperta a tutti gli interessati, previa iscrizione, ed è consigliata in particolare a dottorandi e ricercatori. Le iscrizioni si effettuano al sito http://riunionegie2013.uniud.it dove sono disponibili programma e informazioni utili.

La Scuola internazionale di dottorato si svolgerà nei primi due giorni e mezzo della settimana. Tra le novità, la Scuola proporrà tre interventi mirati a esemplificare nel concreto strategie e soluzioni per sviluppare la capacità dei giovani ricercatori di valutare la propria ricerca, di far nascere nuove imprese e di finanziare le proprie idee attraverso i programmi regionali ed europei. Inoltre, «quest’anno la Scuola punta molto sull’internazionalizzazione – sottolinea Luca Selmi, docente di elettronica dell’ateneo di Udine e coordinatore dell’iniziativa -, coinvolgendo numerosi rappresentanti del mondo industriale interregionale ed europeo». Parteciperanno relatori di prestigio provenienti dal centro di ricerca industriale IBM di Zurigo, CEA-LETI di Grenoble, da NXP semiconductors, dalla Infineon Technologies di Villach, dal CERN di Ginevra, dalla start-up Silicon Biosystems oltre che da alcune università italiane ed Europee.

Nella seconda parte del meeting dedicato alle relazioni scientifiche, tra gli interventi, Franz Dielacher di Infineon Technologies Villach relazionerà sullo stato dell’arte delle tecnologie SiGeC, particolarmente idonee alla realizzazione di nuovi dispositivi e circuiti di potenza e per applicazioni radar in ambito automotive. Douglas Paul, direttore del centro di nanotecnologie di Glasgow, parlerà di nuovi sistemi miniaturizzati per la conversione energetica. Roberto Siagri (Eurotech Group) e Luigi Fratelli (Ansaldo Breda) tratteranno le applicazioni più recenti dell’elettronica nell’ambito della computazione distribuita e nel settore ferroviario di potenza rispettivamente.

«Per favorire – conclude Selmi - le migliori condizioni per un proficuo scambio di idee tra ricercatori e la possibilità di apprezzare al meglio la città di Udine, l’evento è organizzato secondo la formula del “tutto a distanza di camminata”, concentrando eventi e residenzialità di relatori e partecipanti entro il perimetro cittadino, tra la sede universitaria di casa Solari, dove si svolgerà la Scuola internazionale di dottorato, e l’auditorium Erdisu di viale Ungheria per la parte delle conferenze». Gli eventi sono patrocinati dalla Camera di Commercio di Udine e si avvalgono del supporto di Intel Mobile Communications, Micron Foundation, Eitos SrL (società di formazione e selezione del personale) e McGraw Hill Education. Queste ultime due realtà, in particolare, sponsorizzano premi per i giovani ricercatori relatori alla conferenza e per i partecipanti alla Scuola di Dottorato.