Presentazione martedì 21 maggio a Udine
Ecco le regole per garantire trasparenza nel mercato immobiliare: concluso lo studio
Risultati della ricerca dell’Ateneo, sostenuta da FriulAdria-Crédit Agricole, sugli standard di valutazione degli immobili residenziali e commerciali
Le proposte elaborate dai ricercatori del Dipartimento di scienze economiche e statistiche dell’Università di Udine nell’ambito del progetto “Due diligence immobiliare”, con l’obiettivo di identificare i criteri cui attenersi per valutare in modo trasparente gli immobili nel momento della compravendita così da aumentare le garanzie per tutte le parti in causa, saranno presentate martedì 21 maggio alle 17, presso la Camera di commercio di Udine, in Via Morpurgo 4, in occasione di un convegno organizzato grazie al contributo di Unipol Assicurazioni. Il progetto è stato recentemente concluso, grazie al sostegno della Banca Popolare FriulAdria (Gruppo Cariparma-Crédit Agricole).
«L’analisi – anticipa il responsabile scientifico del Laboratorio di ricerca economica e manageriale dell’Ateneo friulano, Luca Brusati - ha confrontato le buone pratiche utilizzate a livello europeo, il protocollo regionale per la valutazione della qualità energetica e ambientale degli immobili e le basi di dati esistenti presso un campione di agenzie del Friuli Venezia Giulia, sia per edifici residenziali che per edifici a destinazione commerciale». Partendo dai risultati di questo confronto «abbiamo predisposto e testato “sul campo” – aggiunge Brusati - un sistema di procedure atte a certificare il valore degli investimenti non solo dal punto di vista edilizio, urbanistico e giuridico, ma anche rispetto alle modalità di fruizione di chi intende acquistare l’immobile».
«In una fase d’incertezza del mercato come quello attuale – spiega il titolare di una delle agenzie coinvolte nella sperimentazione, Lino Domini, che aprirà i lavori martedì - vogliamo garantire ai nostri clienti che i termini delle operazioni da noi proposte corrispondano agli standard più avanzati a livello internazionale».
«I risultati di questa ricerca - sottolinea il direttore del Dipartimento di scienze economiche e statistiche, Andrea Moretti - dimostrano che modalità trasparenti e condivise di gestione aziendale contribuiscono a creare fiducia tra domanda e offerta, agevolando così un più efficace funzionamento dei mercati. L’Università di Udine ha messo volentieri le competenze dei suoi ricercatori a disposizione delle imprese d’intermediazione per un progetto di ricerca comune, tanto più in considerazione dell’importanza che l’investimento immobiliare tradizionalmente riveste per gli abitanti della nostra regione».