Presentazione giovedì 13 dicembre a Trieste

Mercato immobiliare senza sorprese: l'Università di Udine suggerisce come

Pronti i risultati della ricerca sui criteri di valutazione degli immobili
sostenuta da FriulAdria-Crédit Agricole

Definire gli standard cui gli operatori devono attenersi per valutare gli immobili nel momento della compravendita, così da aumentare le garanzie e la trasparenza per tutte le parti in causa: è l’obiettivo del progetto di ricerca “Due diligence immobiliare”, che il Dipartimento di scienze economiche e statistiche dell’Università di Udine ha sviluppato grazie al sostegno della Banca Popolare FriulAdria (Gruppo Cariparma-Crédit Agricole).

Le proposte elaborate dai ricercatori dell’ateneo friulano in base ai risultati della ricerca saranno presentate al pubblico giovedì 13 dicembre, alle 17, presso la Camera di commercio di Trieste, in Piazza della Borsa 14, in occasione di un convegno organizzato grazie al contributo di Unipol Assicurazioni.

«L’analisi si è concentrata su una triangolazione delle best practice internazionali, del protocollo regionale per la valutazione della qualità energetica e ambientale degli edifici e dei sistemi informativi in uso presso un campione di agenzie immobiliari del Friuli Venezia Giulia», spiega il responsabile scientifico del Laboratorio di ricerca economica e manageriale, Luca Brusati, che ha coordinato il progetto. «Sulla scorta di questa analisi abbiamo sviluppato e testato “sul campo” un sistema di procedure in grado di certificare il valore degli investimenti non solo dal punto di vista urbanistico, edilizio e giuridico, ma anche rispetto agli stili di vita di chi fruirà dell’immobile».

«In una fase d’incertezza del mercato come quello attuale vogliamo garantire ai nostri clienti che i termini delle operazioni da noi proposte corrispondano agli standard più avanzati a livello internazionale», spiega il titolare di una delle agenzie coinvolte nella sperimentazione, Andrea Oliva, che aprirà i lavori.

«I risultati di questa ricerca dimostrano che modalità trasparenti e condivise di gestione aziendale aiutano a creare fiducia tra venditori e acquirenti, agevolando così l’efficace funzionamento dei mercati», sottolinea il direttore del Dipartimento di scienze economiche e statistiche, Andrea Moretti. «L’Università di Udine ha messo volentieri le competenze dei suoi ricercatori a disposizione delle imprese d’intermediazione per un progetto di ricerca comune, tanto più alla luce dell’importanza che l’investimento immobiliare tradizionalmente riveste per gli abitanti della nostra regione».

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