Ingresso libero martedì 27 novembre alle 17.30 in sala Ajace

Alla ricerca dell'antimateria cosmica nello spazio: conferenza con Piergiorgio Picozza

Nell’ambito del congresso annuale degli utilizzatori del satellite italo-russo Pamela ospitato dall’Università di Udine

Come si è formato l'universo? Quale sarà il suo destino? Esiste un’unica legge della natura dalla quale discendono tutte le leggi che hanno regolato l’evoluzione dell’Universo fino ai nostri giorni? A questi quesiti cercherà di dare risposte la conferenza a ingresso libero “Nello spazio alla ricerca dell’antimateria cosmica” che si terrà martedì 27 novembre alle 17.30 in sala Ajace a Udine. Interverrà Piergiorgio Picozza delle Università di Roma Tor Vergata e Tokyo, leader della collaborazione internazionale che gestisce l’esperimento su satellite “Pamela” per la ricerca di materia oscura. L’introduzione sarà affidata a Per Carlson di Stoccolma, membro e già presidente della Reale Accademia di Svezia che assegna ogni anno i premi Nobel. L’incontro, organizzato da Alessandro De Angelis dell’Università di Udine e da Mirco Boezio, Silvia Dalla Torre e Andrea Vacchi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Trieste, si inserisce nell’ambito del congresso annuale degli utilizzatori del satellite italo-russo “Pamela”, ospitato dall’Università di Udine fino a mercoledì 28 novembre.
 
Piergiorgio Picozza è professore di astrofisica particellare all’Università di Roma Tor Vergata. Ha proposto e diretto alcune delle più importanti ricerche nello spazio per la ricerca di antimateria e di possibili segnali di materia oscura, per lo studio dei raggi cosmici, per la rilevazione della radiazione gamma di alta energia, attività svolta  con esperimenti  a bordo di palloni stratosferici, di satelliti, della Stazione Spaziale russa  Mir e della Stazione Spaziale Internazionale. Attualmente è responsabile dell’esperimento su satellite “Pamela” in orbita dal 2006. È anche responsabile dell’esperimento “Jem Euso” che sarà installato all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale, dedicato allo studio dei raggi cosmici di altissima energia. È stato vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
 

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