Avviate importanti collaborazioni con le principali istituzioni isontine

L’innovazione corre sul web: la ricerca al servizio del territorio

Presentato all’Università di Udine il laboratorio di ricerca “SasWeb”
attivo nel campo del web semantico, adattivo e sociale

Promuovere e valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale nonché i prodotti del territorio attraverso progetti innovativi che mirano a fornire servizi ed applicazioni avanzate per il Web, per i sistemi mobili e l’editoria elettronica. Questo l’obiettivo del team di “SASWEB” (Semantic Adaptive Social Web Research Lab - http://sasweb.uniud.it/), il nuovo laboratorio dell’Università di Udine a Gorizia, un centro di ricerca attivo a livello scientifico internazionale nell’ambito del Web semantico, adattivo e sociale. La mission di SASWEB è offrire, attraverso la ricerca scientifica, risposte alle esigenze del territorio con la modellazione, la progettazione e l’implementazione di applicazioni innovative per il Web, con particolare attenzione al loro utilizzo personalizzato, adattivo e ubiquo su sistemi mobili. SASWEB, attivato in collaborazione con il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Ateneo, è stato presentato oggi nella sede del Polo Santa Chiara a Gorizia e vanta già una serie di importanti collaborazioni con le principali istituzioni del territorio.
 
Il team coordinato da Antonina Dattolo riunisce ricercatori, dottorandi, laureati e studenti in Informatica, Tecnologie dell’informazione, Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni, Tecnologie web e multimediali e Relazioni pubbliche, offrendo l’opportunità ai giovani «di mettere in pratica fin da subito – ha sottolineato il direttore del Centro polifuzionale dell’Università di Udine a Gorizia Mauro Pascolini – quanto appreso nelle aule di studio. SASWEB rappresenta un nuovo, importante tassello che rafforza il ruolo della ricerca nel polo goriziano, affiancandosi agli altri laboratori di alto livello già attivi nell’ambito dei corsi di laurea Dams e Relazioni pubbliche».
 
Come ha spiegato la direttrice di SASWEB, Antonina Dattolo, «l’idea di creare questo laboratorio nasce dalla volontà di dar corpo ad un centro di ricerca con competenze scientifiche avanzate per rispondere alla richiesta di innovazione e di visibilità del territorio, instaurando collegamenti e collaborazioni tra la ricerca universitaria ed il mondo produttivo e dei servizi. Soggetti pubblici e privati troveranno in SASWEB il punto di riferimento scientifico al quale rivolgersi per sviluppare servizi e applicazioni per promuovere, preservare e divulgare le proprie specificità».
 
Soddisfazione è stata espressa dal vicedirettore del Dipartimento di Matematica e Informatica, Carla Piazza: «Questo è un prezioso esempio di come lo studio di innovativi strumenti informatici consenta non solo di migliorare servizi per il territorio, ma anche di offrire didattica di qualità trasversalmente in aree che vanno dall’informatica alle relazioni pubbliche e alle discipline artistico-musicali. Siamo onorati che lo stimolo propulsivo ed organizzativo venga da una stimata ricercatrice del nostro dipartimento». Alla presentazione di SASWEB sono intervenuti, tra gli altri, il prefetto di Gorizia, Maria Augusta Marrosu, il sindaco del Comune di Gorizia, Ettore Romoli, Francesco Donolato in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e il presidente del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario di Gorizia, Rodolfo Ziberna.
 
Tra i progetti che il laboratorio sta portando avanti vi sono TO GO 2.0”, sviluppo di un’applicazione per sistemi mobili per proporre percorsi alternativi alla scoperta di Gorizia con informazioni personalizzate; GOIN’ON – GOrizia Is Not Ordinary for Nothing”, partenariato con il Comune di Gorizia per un innovativo progetto di promozione del territorio e di valorizzazione del patrimonio culturale locale; “Strutture storiche di Gorizia online”, progetto pilota per la realizzazione di un’applicazione dedicata alle numerose strutture storiche goriziane in chiave turistica; “Svuotiamo gli zaini”, progetto di e-learning per una didattica innovativa fondata sugli e-book; una collaborazione con il Centro Studi Ricerche sulla sceneggiatura Sergio Amidei ha dato vita alla realizzazione dal punto vista informatico di un e-book in formato versatile e portabile per una collana che propone edizioni critiche di sceneggiature del cinema italiano.
 
 

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