Giovedì 22 e venerdì 23 settembre a Udine
Mosaico paesistico-culturale: evoluzione, innovazione e ritorni
XVI Convegno internazionale su problematiche
e gestione dei sistemi paesistico-ambientali
“Il mosaico paesistico-culturale in transizione: dinamiche, disincanti, dissolvenze” è il titolo della XVI edizione del Convegno internazionale interdisciplinare dell’Università di Udine dedicato alle problematiche della gestione dei sistemi paesistico-ambientali che si terrà a Udine giovedì 22 e venerdì 23 settembre, con inizio alle 9 a palazzo Caiselli, in vicolo Florio a Udine. Al Convegno - organizzato in 4 sessioni plenarie con 20 relazioni e 11 sessioni parallele con 66 relazioni - parteciperanno docenti e ricercatori principalmente di architettura, ingegneria, lettere, agraria e scienze; vi hanno aderito oltre 180 proposte di relazione provenienti dalla comunità scientifica internazionale e hanno collaborato una cinquantina di studiosi.
Il Convegno è organizzato dai Dipartimenti di ingegneria civile e architettura, di storia e tutela dei beni culturali e dalla Scuola superiore dell’Università di Udine, dall’Ipsapa - Associazione interregionale partecipazione e studi in agribusiness, paesaggio a ambiente, con il Dipartimento di scienze politiche dell’ateneo di Trieste e l’Ecoistituto del FVG, ed è coordinato dalla responsabile scientifica Margherita Chang Ting Fa dell’ateneo friulano.
«Saranno indagati – anticipa Chang – l’innovazione e i ritorni, le sfasature tra costruzione e percezione, la continua necessità stimoli e modelli nell’ambito del mosaico paesistico-culturale, anche in relazione al mutamento della visuale legato, ad esempio, alla diffusione degli strumenti informativi e della fotografia aerea e satellitare».
In occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia «questi temi – continua Chang – trovano una nuova centralità legata alla presa di coscienza della storicità del mosaico paesistico-culturale; inoltre, il 150° anniversario darà anche l’occasione per analisi di lungo periodo, dove i segni della transizione possono essere colti con maggiore chiarezza al di là delle turbolenze del breve periodo».
Nel corso del Convegno, Michele Morgante, accademico dei Lincei e delegato alla ricerca dell’ateneo di Udine, conferirà a quattro studiosi, in base al valore scientifico e originalità delle proprie presentazioni, i riconoscimenti della II edizione del premio “Pan - paesaggio, architettura, natura” dedicato ad Ardito Desio, istituito dal comitato scientifico del Convegno.
Giovedì 22, alle 10.50 nell’aula 7 di palazzo Antonini, porteranno i saluti, tra gli altri, Margherita Chang, coordinatrie del dottorato di ricerca Economia, econologia e tutela dei sistemi agricoli e paesistico-ambientali, Gaetano Russo, direttore del Dipartimento di ingegneria civile, Andrea Tabarroni, preside della facoltà di Lettere e filosofia, Piero Susmel, della Scuola Superiore dell’Ateneo, Claudio Violino, assessore regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali, Adriano Ioan, assessore provinciale alle attività produttive, Ugo Frata, presidente del Gruppo costruttori edili Confindustria Ance Udine.
Venerdì 23, alle 10.50 nell’aula 7 di palazzo Anotnini, porteranno i saluti Cristiana Compagno, rettore dell’Università di Udine, Livio Clemente Piccinini, presidente Ipsapa e decano dell’ateneo friulano, Furio Honsell, sindaco di Udine.